Mattarella ad Alessandria, il significato della sua visita per Marco Bologna, storico volto della Protezione civile di Alessandria

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Il maestro ceramista Danilo Trogu descrive il nuovo monumento da lui creato e inaugurato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella oggi 26 novembre ad Alessandria: racconta poi tutta la sua emozione per aver potuto parlare al Capo dello Stato. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

ALESSANDRIA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato ad Alessandria per commemorare i 30 anni dell’alluvione che colpì la città e altri comuni del Piemonte. (CremonaOggi)

Il maestro ceramista Danilo Trogu descrive il nuovo monumento da lui creato e inaugurato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella oggi 26 novembre ad Alessandria: racconta poi tutta la sua emozione per aver potuto parlare al Capo dello Stato. (La Stampa)

Altre emozioni, quelle della gente e dei più piccoli, che hanno accolto stamane il presidente Mattarella. Sergio Mattarella ad Alessandria per ricordare i 30 anni dall'alluvione che nel 1994 colpì duramente il capoluogo di provincia. (Telecity News 24)

Il discorso integrale di Mattarella ad Alessandria: “Una terra e un popolo meritevoli, capaci di affrontare le avversità e di rialzarsi”

“Gli ho manifestato la nostra grande emozione e il ringraziamento della nostra comunità e delle comunità coinvolte in questo ricordo. (Radio Gold)

Non dimentichiamo che gli eventi alluvionali capitano in pochi minuti. Ai sindaci dobbiamo il grazie per come hanno gestito quei momenti di grande difficoltà; il grazie per aver ricostruito; e oggi a loro possiamo anche destinare un impegno maggiore in questi 30 anni per normative più semplici e più facili": è quanto ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio ad Alessandria in occasione della presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad una serie di cerimonie legate al ricordo dell’alluvione che 30 anni fa causò la morte di 14 persone in città, 69 in tutto il Piemonte. (Regione Piemonte)

«Un saluto molto cordiale ai Parlamentari presenti, al Presidente della Regione, al Sindaco, al Presidente della Provincia, ai Sindaci numerosi presenti, a tutti voi, ai ragazzi quissù, ai bravissimi componenti del complesso che ha suonato l’inno di Mameli in maniera così coinvolgente. (La Stampa)