Si aggrava la posizione della badante killer a Vicenza: ora si indaga su 4 morti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Al vaglio dei carabinieri 5 tentati omicidi, tra i quali quello dell’ex compagno della donna. Lei aveva acquistato 272 confezioni di Xanax. Vicenza – Si aggrava e assume toni sempre più sconcertanti la vicenda della badante killer nel vicentino. Ci sarebbero altre tre morti sospette, oltre all’omicidio dell’81enne Imelda Stevan, per il quale è finita in carcere, sul conto di Paola Pettinà, la falsa badante che nel territorio della provincia veneta avrebbe intossicato con dosi letali di farmaci gli anziani di cui si occupava, spacciandosi come assistente socio sanitaria. (Il Giornale Popolare)
Su altre testate
Foto dall'archivio Si allarga all’ipotesi di altri 4 morti sospette l’inchiesta dei carabinieri del Nucleo investigativo di Vicenza sulla presunta badante-killer, Paola Pettinà, la 46enne arrestata giovedì su ordine del gip di Vicenza con le accuse di aver ucciso l’81enne Imelda Stevan, altri 4 tentati omicidi, autoriciclaggio e rapina aggravata nei confronti di anziani a cui somministrava cocktail di farmaci come Tavor, Xanax, Lorazepam e Trittico. (LAPRESSE)
Falsa badante sospettata per la morte per overdose di 4 anziani che si trovavano in ospedale a Vicenza. Siamo distrutti e arrabbiati. (ilmessaggero.it)
Ci sono altre tre morti sospette, oltre all'omicidio dell'81enne Imelda Stevan, per il quale è finita in carcere, sul conto di Paola Pettinà, la falsa badante che nel vicentino avrebbe intossicato con dosi letali di farmaci gli anziani di cui si occupava, spacciandosi come assistente socio sanitaria. (La Stampa)
Da oltre 40 anni il canale ammiraglia di Videomedia S.p.A., società che fa riferimento a Confindustria Vicenza, ha come mission quella di raccontare il territorio. Prima emittente della provincia di Vicenza, tra le voci più autorevole nel mondo delleditoria del Veneto . (TVA VICENZA)
«Mi manchi. Così si firmava Paola Pettinà nelle lettere recitate ai funerali di quei quattro anziani morti mentre lei stessa li assisteva fingendosi un’operatrice socio sanitaria: per quei decessi la donna è sospettata di essere la responsabile. (Corriere della Sera)
Sono questi gli aggettivi che usano i vicini di casa per parlare del compagno della quarantaseienne Paola Pettinà, che conviveva con la donna, la figlia e i genitori di lei nel suo appartamento al secondo piano di una palazzina di San Pietro in Gu (Padova). (Corriere della Sera)