Il “Pos Umano”: cos’ha in corpo questa persona e cosa ci fa

Chi è il “Pos Umano” e cosa riesce a fare. Il caso del giovane olandese è considerato “estremo”, e certamente non vi sono molte persone al mondo con dei microchip impiantati sotto alla pelle.

Spicca nelle cronache di questi giorni il singolare caso del “Pos Umano”.

Questi chip, in fondo, non hanno nulla di straordinario se non il fatto di trovarsi dentro ad un corpo umano.

Tecnologicamente parlando, hanno le medesime caratteristiche di un telecomando, di un Pos, di una carta di credito, di una chiave elettronica

La tecnologia avanza, l’Internet delle Cose sta raggiungendo livelli che fino a poco tempo fa sarebbero stati tacciati come fantascienza. (InformazioneOggi.it)

Su altre testate

Appoggia semplicemente la mano sinistra vicino al lettore di carte senza contatto e il pagamento va a buon fine. Questo perché il trentasettenne non ha bisogno di usare un bancomat o il suo cellulare per pagare. (Commenti Memorabili)

L'argomento dei microchip sottopelle è uno di quei temi che puntualmente scatenano feroci discussioni. Il microchip sottopelle torna di attualità dopo la notizia di un cittadino olandese che nei suoi arti ne accoglie ben 32. (IlSoftware.it)

E infatti, lui apre le porte di casa senza chiavi, solo avvicinandosi a uno dei sensori che ha installato. Ma nonostante tutto, in pochi prenderebbero in considerazione di farsi impiantare un chip, su 4mila europei intervistati solo il 51% lo farebbe (InvestireOggi.it)

Nel corso degli anni, racconta la Bbc, se ne è fatti impiantare sotto la pelle ben 32. Il chip contiene infatti le informazioni delle sue carte di credito (Wired Italia)

Infatti ha deciso di farsi impiantare ben 32 chip differenti sottocutanei, permettendogli di saldare tutti gli acquisti che vuole poggiando la mano sinistra vicino al lettore di carte contactless. (Computer Magazine)

"Gli impianti - spiega - contengono lo stesso tipo di tecnologia che le persone utilizzano quotidianamente La Bbc riporta però un sondaggio del 2021 condotto su 4.000 europei: ha evidenziato come il 51% degli intervistati prenderebbe in considerazione l'idea dell'installazione di un chip sotto pelle. (Tiscali)