Orsa uccisa in Trentino: “Salviamo i tre cuccioli”

– Un esposto in seguito all’uccisione dell’orsa Kj1, per tutelare i suoi tre cuccioli. A presentarlo è l’avvocato Giovanni Bora di Macerata: “Invito il dirigente del Servizio foreste e Servizio faunistico di Trento a dare immediata disposizione, coerentemente con i doveri di istituto, affinché i tre cuccioli d’orso siano cercati e salvati – è l’appello del legale -, nonché custoditi secondo le indicazioni dei veterinari onde consentirne il reinserimento in natura ove possibile”. (il Resto del Carlino)

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A realizzarla è stato lo street artist Ozmo, che ha scelto di presentare la sua nuova installazione nel cuore delle Alpi trentine. Al centro della nuova opera pubblica provocatoria ci sono proprio l’orsa recentemente abbattuta nonostante i numerosi appelli e l'emergenza sempre più pressante della coesistenza tra esseri umani e fauna selvatica in Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una settantina, con le fiaccole accese, vestiti di bianco e in cerchio, in piedi, silenziosamente. Con le fiaccole accese e gli striscioni a terra («era un’orsa: tu non l’avresti difeso tuo figlio?»). (Il T Quotidiano)

Trento ospita oggi un’opera d’arte insolita che porta con sé una profonda riflessione sociale. Il noto street artist Ozmo, il cui vero nome è Gionata Gesi, ha recentemente lasciato una sua creazione nel sottopasso di via Anna Maestri. (MeteoWeb)

L’orsa Kj1 è stata uccisa martedì 30 luglio dai forestali, dopo il decreto che dava il via libera all’abbattimento firmato da Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento. Eppure, nei giorni scorsi, la mamma di tre cuccioli ritenuta responsabile dell’aggressione ai danni di un turista francese sopra i monti di Dro era stata “radiocollarata”. (Il Fatto Quotidiano)

In mattinata l'artista di Pontedera ha lasciato a Trento la sua opera di pittura digitale - una affiche quadrata di 1,80 cm - nel sottopasso di via Anna Maestri, alle Albere, per richiamare a una maggiore responsabilità '«verso le creature con cui amo il pianeta'» TRENTO. (l'Adige)

L'ex veterinario che è stato responsabile del benessere e dell'anestesia degli orsi durante le fasi di cattura in Trentino, Alessandro De Guelmi, sulla morte di Kj1: "Triste e tragico epilogo di una storia annunciata. (il Dolomiti)