Quali rapporti tra Israele e la nuova Siria?

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Rights Reporter ESTERI

Fidarsi o non fidarsi della nuova Siria di Ahmed al-Sharaa, come si fa chiamare adesso Abu Mohammed al-Golani? Questa è la domanda delle domande che in questi giorni tutti si stanno facendo, specialmente a Gerusalemme. Per cercare di capirlo dobbiamo andare indietro di qualche settimana e ripercorrere alcuni punti salienti forse troppo in fretta archiviati. Punto primo: l’organizzazione islamista Hayat Tahrir al-Sham (HTS) quasi sicuramente non aveva intenzione di deporre Bashar al-Assad (Rights Reporter)

Su altre fonti

A dare la notizia è l’ufficio stampa del primo ministro israeliano, che ha comunicato che l’esecutivo ha approvato all’unanimità quello che definisce un piano per lo «sviluppo demografico» del territorio occupato dal 1967: esso prevede l’installazione di nuove infrastrutture energetiche, e l’implementazione di servizi educativi e residenziali da portare avanti nell’area del Golan già dotata di insediamenti. (L'INDIPENDENTE)

Qui gli israeliani hanno esteso l'occupazione in vaste aree di territorio compres il Monte Hermon. Gli israeliani, dalla caduta del regime di Assad, hanno effettuato oltre 500 raid su basi militari, porti e aeroporti siriani. (Corriere TV)

Quando ci lasciamo alle spalle la punta nord del lago, la nostra guida avverte: «ecco, da qui in poi siamo sulle alture del Golan». Destinazione: Majdal Shams, la città più grande di questo altipiano montuoso ai piedi del Monte Hermon: 12 mila abitanti guidati da 17 anni da Dolan Abu Saleh, sindaco druso 47enne che ci accoglie con un tè allo zenzero e ci tiene a premettere che «qui siamo drusi e fieri israeliani dal primo all’ultimo». (Corriere della Sera)

Siria, raid di Israele nel porto di Tartus: violenta esplosione

Il primo ministro Binyamin Netanyahu ha dichiarato che le Forze armate di Israele (Idf) resteranno sul Monte Hermon in Siria fino a quando non sarà garantita la sicurezza lungo il confine settentrionale. (Limes)

Intento, quello di Netanyahu, che è diventato realtà con il suo governo che ha approvato un piano per espandere gli insediamenti sulle alture del Golan occupate, affermando di stare agendo “alla luce della guerra e del nuovo fronte che in Siria si trova ad affrontare”. (LA NOTIZIA)

In un nuovo raid israeliano contro le infrastrutture militari dell’esercito del deposto regime di Assad, l’Idf ha colpito depositi di missili. L’esercito dello stato ebraico si è rifiutato di commentare gli attacchi. (B-Lab Live!)