Alla scoperta dei tesori storici, artistici e naturali della Sicilia con le Giornate Fai d’autunno
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Tesori di storia, arte e natura saranno visitabili, con un contributo libero, alla fine della prossima settimana, sabato 12 e domenica 13. Tornano le Giornate del Fai d’Autunno e in questa tredicesima edizione, tra i tanti luoghi da ammirare nel loro splendore e nella loro bellezza ci sono Palazzo Florio Wirz a Palermo, la Sala Reale in stile liberty della stazione Taormina-Giardini, Palazzo D’Amico ad Acireale, Borgo dei Miracoli a Mussomeli e Palazzo Pastore ad Alcamo (Giornale di Sicilia)
La notizia riportata su altri giornali
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Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. Da Nord a Sud della Penisola 700 luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www. (Il Capoluogo)
Questi i valori del FAI, che trovano manifestazione, secondo una tradizione che dura ormai da tredici anni, nelle prossime Giornate d’Autunno: un evento tutto italiano, che unisce quanti si prestano alla scoperta delle grandi potenzialità della nostra penisola; un momento totalmente green, che vuole dare il suo contributo in favore della transizione ecologica, valorizzando il patrimonio e rispettandolo, al tempo stesso, in un’ottica a favore dell’ambiente; un esempio, infine, di civiltà, desiderio di scoperta, intuizione e creatività. (Telemia)
da Capi Delegazione e Capi Gruppo, che efficacemente operano in sintonia con Dirigenti Scolastici, Docenti, Professionisti, Studenti, per raccontare il nostro paesaggio urbano e rurale, montano e marino; per presentare quello splendido affresco che è la Basilicata dei borghi, delle valli dei fiumi, dei centri storici, dei boschi e dei campi che si intrecciano nelle distese verdi e gialle, caratterizzate da una ricca biodiversità vegetazionale e culturale. (Matera News)
Le 43 aperture straordinarie proposte dal FAI in Basilicata, dalle Delegazioni e dai Gruppi attivi nella Rete territoriale, che abbraccia idealmente e geograficamente l’intera Lucania, traducono in azione concreta la nostra visione di una valorizzazione del territorio condivisa e partecipata, che rende possibile la narrazione di un ampio e variegato ventaglio di luoghi, grazie all’impegno di uomini e donne, giovani e “meno giovani”, che fanno dono del proprio tempo e delle proprie competenze sperimentate o in formazione, per valorizzare il proprio territorio, per generare sensibilità e crescita culturale, attraverso un’azione coordinata: da Capi Delegazione e Capi Gruppo, che efficacemente operano in sintonia con Dirigenti Scolastici, Docenti, Professionisti, Studenti, per raccontare il nostro paesaggio urbano e rurale, montano e marino; per presentare quello splendido affresco che è la Basilicata dei borghi, delle valli dei fiumi, dei centri storici, dei boschi e dei campi che si intrecciano nelle distese verdi e gialle, caratterizzate da una ricca biodiversità vegetazionale e culturale. (vulturenews.net)
dal FAI centrale, dalla Presidente con i Delegati Regionali, (Potenza News )