Trump-Netanyahu, il nuovo asse fa sognare la destra israeliana: «Ora annettiamo la Cisgiordania»

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I coloni esultano per la scelta del trio che si occuperà di Medio Oriente: Marco Rubio, Mike Huckabee e Steven Witkoff. Chi sono e cosa potrebbe succedere nel 2025 Donald Trump ha vinto le elezioni da una settimana, ed entrerà alla Casa Bianca solo tra oltre due mesi. Eppure da 7 giorni il mondo intero si muove freneticamente come se la seconda era Trump fosse di fatto già cominciata. Tutto un valzer di mosse e segnali, in un senso e nell’altro: telefonate a catena al presidente rieletto da mezzo mondo, per congratularsi, capire, sondare, accreditarsi. (Open)

Ne parlano anche altre testate

Israele espanderà l'operazione di terra nel sud Libano, ha reso noto Herzi Halevy, capo di stato maggiore dell'Idf. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

00:50 Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha detto ai giornalisti a Gerusalemme che la creazione di uno stato palestinese sovrano non e' "realistica oggi", aggiungendo che uno stato palestinese sarebbe "uno stato di Hamas". (Il Mattino di Padova)

Dal canto suo, il nuovo ministro della Difesa Israeliano Israel Katz ha detto che Hezbollah è stato sconfitto e che ci sono dei progressi nei negoziati per un cessate il fuoco con il Libano. (RSI.ch Informazione)

Smotrich minaccia le banche palestinesi. Trump potrebbe non salvarle

L’annessione della Cisgiordania entra ufficialmente nell’agenda del governo israeliano con la spinta del ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, che punta a consolidare il controllo sul territorio occupato entro il 2025. (Ultima Voce)

Dopo le aperture ai negoziati da parte di Hamas e Hezbollah, che sembravano presagire una ripresa delle trattative, a gelare ogni speranza di pace è stato il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, che su X ha scritto che “non ci sarà alcun cessate il fuoco in Libano. (LA NOTIZIA)

Ha atteso qualche ora, poi mercoledì notte il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen, si è congratulato con Donald Trump e si è detto fiducioso che «sotto la sua guida, gli Stati uniti sosterranno le legittime aspirazioni del popolo palestinese». (il manifesto)