Francia, sabotate le reti della fibra ottica in 6 dipartimenti. Parigi non colpita

Nella notte tra ieri e oggi in sei dipartimenti francesi sono stati commessi “sabotaggi notturni” sulle reti in fibra ottica di diversi operatori telefonici, tra cui Free e Sfr. Parigi, cuore dei Giochi olimpici, non è interessata, aggiunge una fonte della polizia, precisando che i dipartimenti interessati sono Bouches-du-Rhone, Aude, Oise, Hérault, Mosa e Drome. Queste azioni arrivano pochi giorni dopo il sabotaggio di diverse linee ferroviarie ad alta velocità che ha causato un grande caos nelle stazioni venerdì mattina, poche ore prima della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Parigi 2024 ora per ora (Sport Mediaset)

Così si firmano i sabotatori che, secondo le indagini ancora in corso, sono soggetti legati agli ambienti dell'estrema sinistra e agli anarchici. Un danno enorme, sia economico sia di immagine, per la città, che è stato rivendicato da " una delegazione inattesa ". (il Giornale)

Per quel sabotaggio oggi c’è stato un primo arresto: un attivista dell’estrema sinistra è stato arrestato in un sito delle ferrovie francesi Sncf a Oissel, nel dipartimento della Senna Marittima, in Normandia. (Il Fatto Quotidiano)

Sabotaggio ai treni francesi, arrestato un attivista di ultrasinistra: “Individuati altri autori”. La circolazione torna alla normalità

Nel giorno dell’inaugurazione dell’evento, infatti, diversi attacchi coordinati (avvenuti lontano da Parigi) hanno mandato completamente in tilt la circolazione dell’Alta Velocità (TGV), mentre tra domenica e lunedì scorso sono state registrate azioni di sabotaggio ai cavi della fibra ottica (L'INDIPENDENTE)

MeteoWeb Un treno ad alta velocità si è schiantato contro gli alberi sui binari tra Parigi e Digione. (MeteoWeb)

Un attivista dell’estrema sinistra è stato arrestato il 28 luglio in un sito delle ferrovie francesi Sncf a Oissel, nel dipartimento della Senna Marittima, in Normandia. La polizia ritiene che sia uno degli autori dei sabotaggi che il 26 luglio hanno mandato in tilt i treni ad alta velocità Tgv. (Il Fatto Quotidiano)