Schiacciato da un peso mentre ripara l'ascensore: Federico muore a 30 anni

28/03/2025 INTERNO

Niente da fare per Federico Ricci. È morto dopo due giorni di ricovero l'operaio di 30 anni coinvolto in un tragico incidente sul lavoro avvenuto a Carugate (Milano): era rimasto schiacciato da un contrappeso mentre riparava un ascensore e i traumi non gli hanno lasciato scampo. Morto Federico Ricci, era rimasto schiacciato mentre riparava un ascensore Teatro dell'incidente la palazzina al civico 1 di via XXV aprile a Carugate. (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

È morto dopo aver lottato per la vita per quasi due giorni, ricoverato all’ospedale milanesi di Niguarda. Federico Ricci, 30 anni, residente a Concesio, ha dovuto arrendersi ieri pomeriggio alle conseguenze del terribile infortunio sul lavoro. (IL GIORNO)

L'incidente è accaduto intorno alle 12 di martedì in uno stabile privato, una palazzina in via XXV aprile dove, nel vano ascensore, stava operando il tecnico quando, per cause ancora da chiarire e al vaglio dell'azienda sanitaria locale, l'uomo è stato schiacciato dal contrappeso della cabina. (corriereadriatico.it)

Il dramma si era consumato verso mezzogiorno nel condominio al civico 1 di via XXV aprile, dove l'uomo era intervenuto per un servizio di manutenzione sull'ascensore esterno dello stabile. Dopo 48 ore di agonia, la triste notizia. (La Repubblica)

Grave incidente sul lavoro questa mattina a Carugate, nel Milanese. Un operaio di 30 anni, originario del Bresciano, è rimasto ferito in modo particolarmente serio durante un intervento di riparazione a un'ascensore in un condominio di via XXV Aprile. (MilanoToday.it)

La triste notizia è giunta nella serata di ieri (giovedì 27 marzo 2025): nulla da fare per Federico Ricco, l'operaio di 30 anni residente in città a Brescia che nella mattinata di martedì 25 marzo 2025 è stato vittima di un incidente mentre stava lavorando ad un ascensore in un condominio a Carugate (Prima Brescia)

Sul posto erano giunti i vigili del fuoco di Monza e di Milano per liberarlo e recuperarlo. (Il Fatto Quotidiano)