La serie su Yara Gambirasio ha avuto un effetto: ha trasformato un meme in una teoria del complotto
Dopo la pubblicazione della serie Netflix "Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio" su TikTok sono esplosi i video dove si cerca di promuovere l'innocenza di Massimo Bossetti, l'unico colpevole condannato per l'omicidio di Yara Gambirasio. Una sentenza su cui, come ha ricordato Fanpage.it, è meglio non avere dubbi. (Fanpage.it)
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L’indagine più lunga, costosa e complessa di sempre, fa ancora discutere, nonostante i tre gradi di giudizio, nonostante la condanna all’ergastolo di Massimo Bossetti, nonostante la prova regina del DNA. (Donna Moderna)
Dopo le polemiche sulla serie tv "Il Caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio" parla Andrea Pezzotta, avvocato dei genitori di Yara Gambirasio. (Fanpage.it)
Sta facendo molto discutere “Il caso Yara - oltre ogni ragionevole dubbio” la docuserie Netflix sulla morte della dodicenne di Brembate di Sopra. Realizzata dagli stessi autori di Sanpa, Il caso Yara ha dato il via a una lunga serie di dibattiti sulla colpevolezza di Massimo Bossetti, condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio della bambina. (Today.it)
“Nella storia di Yara accadono stravolgimenti davvero incredibili” “Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio” è una docuserie disponibile su Netflix. Sviluppata e diretta da Gianluca Neri e scritta da Carlo G. (Radio Capital)
Il caso Yara, oltre ogni ragionevole dubbio è un lavoro che ricostruisce l'indagine con un obiettivo reso evidente già dal titolo: mettere in dubbio la solidità degli elementi che hanno portato alla condanna all'ergastolo per omicidio di Massimo Bossetti. (Corriere Roma)
Massimo Bossetti è stato ritenuto colpevole in seguito a un’indagine scientifica senza precedenti in Italia, che comportò l’analisi di migliaia di Dna. Oggi si torna a discutere dell’affidabilità di quella prova, se da sola possa giustificare la condanna all’ergastolo di Bossetti. (L'HuffPost)