La versione di Mammucari, appello a Fagnani: «Puoi dire al pubblico che quel “Vaffanc**lo” non l’ho mai detto in studio?»
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La versione di Mammucari, appello a Fagnani: «Puoi dire al pubblico che quel “Vaffanclo” non l’ho mai detto in studio?» Torniamo sulla "turbolenta" intervista di Teo Mammucari a Belve, interrotta dall'ospite in evidente difficoltà dopo un breve botta e risposta con la Fagnani. Il blocco si conclude con Mammucari che uscendo dallo studio esclama la parola "Vaffanculo". Il conduttore, sommerso dalle critiche, decide così di fornire a Striscia la sua versione lanciando un appello: «Francesca, puoi dire al pubblico che quel "vaffa" non l'ho mai detto in quello studio?». (Striscia la notizia)
Ne parlano anche altri giornali
Continua a far discutere il comportamento di Teo Mammucari a Belve, ma arrivano le parole della conduttrice Rai. (Fancity Acireale)
un FALEGNAME / ADDETTO AL MONTAGGIO MOBILI da inserire nel proprio organico. Orario di Lavoro: FullTime. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Dopo giorni di polemiche e critiche a seguito dell'incidente nel programma Belve, Teo Mammucari ha deciso di dire la sua. Mammucari ha voluto chiarire, in un’intervista a Striscia la Notizia, che quel "vaffa" non era rivolto alla padrona di casa, ma piuttosto a una reazione di frustrazione personale. (Torino Cronaca)
Di Francesca Fagnani e dell'ospitata a Belve, dice: «Io la trovo brava, ma quando sono entrato mi è successo quello che mi era successo con te a Ballando. Ti attaccavo per difendermi perché soffrivo il tuo essere dominante. (Vanity Fair Italia)
Francesca Fagnani è stata bocciata a catechismo: «Avrei dovuto fare ricorso al Tar. Sono credente, anche se non partecipo a nessuna pratica, mi mantengo in una posizione di comodo. Ma non posso pensare di non rivedere un domani mia madre: insomma, forse sono credente solo per bisogno, ma non posso farne a meno, non posso pensare che è finito tutto qua e di non rivederla mai più». (Open)
È domenica mattina, Roma si sta svegliando sorniona, lenta e già pronta a tutto (a patto che ci scappi un sorriso) come solo lei sa essere, sotto il suo cielo blu-inverno. Francesca Fagnani sta per salutare, poco prima che dal Gianicolo suoni il cannone per avvisare che è mezzogiorno, ma ha ancora voglia di una battuta: «Pensi che mi hanno bocciata a catechismo. (La Stampa)