Narcos, il superboss El Mayo catturato perché tradito dal figlio del Chapo: le rivelazioni

Ismael “El Mayo” Zambada, arrestato ieri in Texas, a El Paso, in uno dei maggiori colpi inferti al narcotraffico negli ultimi anni, è stato in realtà tradito da Joaquin Guzman Lopez, figlio di “El Chapo” Guzmán, che lo accompagnava quando è atterrato negli Stati Uniti, secondo quanto scrive il New York Times. Il giornale cita due fonti delle forze dell'ordine statunitensi secondo cui Guzman avrebbe detto a Zambada che lo scopo del viaggio in un aereo privato era quello di mostrargli un po' di terra, ma quest'ultimo ha sempre creduto che la destinazione fosse un luogo in Messico e non negli Stati Uniti. (upday IT)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quasi più intricate di una vicenda di spionaggio. Si moltiplicano le interpretazioni, sono creati depistaggi, si forma una cortina fumogena di notizie vere, mezze bugie, manovre. (Corriere della Sera)

ROMA – Ismael Zambada García, detto El Mayo, e Joaquín Guzmán López, figlio di El Chapo, sono stati arrestati in Texas. I due boss del potentissimo cartello di Sinaloa, sono a capo di una una delle più grandi organizzazioni al mondo per il traffico di droga, in particolare di fentanyl, il potentissimo oppioide che da anni è causa di una vera e propria strage negli Stati Uniti (Dire)

Ismael «El Mayo» Zambada García, il 76enne capo dei capi del cartello di Sinaloa, è stato arrestato l'altroieri insieme a un figlio del Chapo Guzmán dagli agenti dell'Amministrazione federale antidroga, la Dea. (il Giornale)

La piaga del fentanyl El Mayo, all’anagrafe Ismael Zambada Garcia, è uno dei capi del cartello messicano di Sinaloa, organizzazione con numerose ramificazioni interazionali e con un ruolo particolarmente forte nella produzione e nel traffico di fentanyl. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Zambada è uno dei trafficanti di droga più famosi al mondo ed è noto per aver gestito le operazioni di contrabbando del cartello mantenendo un profilo basso. (Corriere TV)

Leader del potente cartello di Sinaloa per decenni insieme a Joaquín «El Chapo» Guzmán, Zambada era noto per aver gestito le operazioni di contrabbando del cartello mantenendo un basso profilo. (Corriere della Sera)