La chiesa in Siberia e la battaglia contro gli abusi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
A Roma, il 15 novembre, si è conclusa la conferenza "Safeguarding in the Catholic Church in Europe", promossa dalla Pontificia Commissione Tutela Minorum. Oltre cento partecipanti, tra vescovi, religiosi, laici ed esperti di diocesi e Conferenze Episcopali, hanno discusso e condiviso per tre giorni buone pratiche sui temi della tutela, della prevenzione e del contrasto agli abusi. Durante la prima assemblea sinodale delle Chiese in Italia, il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha introdotto la preghiera per le vittime di abusi con parole di vergogna e rimorso per la sofferenza provocata ai più piccoli e vulnerabili.
Monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della CEI, ha presieduto la veglia di preghiera per le vittime di abusi, sottolineando l'importanza di non volgere lo sguardo altrove. La protezione dei minori e le testimonianze dei poveri sono stati al centro della prima Assemblea sinodale della Chiesa italiana. Alla vigilia della Giornata di preghiera per le vittime, che si terrà il 18 novembre, circa mille partecipanti al cammino sinodale si sono ritrovati nella Basilica di San Paolo fuori le Mura per esprimere, con le parole del cardinale Zuppi, vergogna e rimorso.
Nel frattempo, la Diocesi di Trento ha diffuso la relazione annuale del Servizio Diocesano Tutela Minori, attivato nel 2019, in vista della IV Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti degli abusi, che si celebrerà il 18 novembre. La relazione evidenzia l'impegno della Chiesa nella protezione dei minori e nella prevenzione degli abusi, con due segnalazioni ricevute nel 2024 al Centro ascolto della diocesi.
In Siberia, la Chiesa continua il suo impegno contro gli abusi, come sottolineato dal vescovo Lipke.