La strage infinita, 369 morti sul lavoro da inizio anno, in aumento rispetto al 2023

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

Aveva solo 21 anni Angelo Giardina, l’operaio morto a Canicattì mentre era al lavoro in un capannone di un’impresa edile che produce manufatti in calcestruzzo. Stando a una prima ricostruzione, il giovane sarebbe stato travolto dal carrello elevatore che stava manovrando, rimanendo schiacciato. Sul caso indaga la Procura di Agrigento, che ha disposto il sequestro dell’area e procederà con gli ulteriori accertamenti. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altri giornali

"La riforma Cartabia rischia di mandare in prescrizione dopo i due anni la stragrande maggioranza dei processi inerenti i reati di omicidio e lesioni colpose aggravati dalle norme a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. (Today.it)

Se il ministro Nordio ci dice che la procura speciale non serve, ci dica quanti processi sono stati fatti negli ultimi dieci anni e quante assoluzioni e quante condanne ci sono state", ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in conferenza stampa. (Tiscali Notizie)

Lo denuncia lo studio presentato oggi “Il lavoro che uccide”. Negli ultimi 10 anni la media è stata quasi di 1.200 decessi annui. (Il Giornale Popolare)

Aumentano le morti sul lavoro, Inail: 369 nei primi 5 mesi del 2024, +3,1 per cento

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail nei primi cinque mesi 2024 sono state 369, 11 in più (+3,1%) rispetto alle 358 registrate nel pari periodo del 2023 e cinque in più rispetto al 2022, 22 in meno sul 2019, 63 in meno sul 2020 e 65 in meno sul 2021. (LAPRESSE)

Le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi cinque mesi del 2024 sono state 251.132, in aumento del 2,1% rispetto alle 245.857 dello stesso periodo del 2023, del 14,5% rispetto a gennaio-maggio 2021, del 21,0% rispetto a gennaio-maggio 2020, e in diminuzione del 22,4% sul 2022 e del 6,8% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica. (Finanza Repubblica)

Roma, 28 giu. Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 369 (+3,1%): nell’incremento sono stati determinanti gli incidenti mortali plurimi. (Agenzia askanews)