Giornata della salute della donna, Iss: "Raddoppiati gli studi che includono le differenze di genere"
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Negli ultimi dieci anni, l’attenzione alla salute della donna in Italia e nel mondo è cresciuta. Nel nostro Paese, le pubblicazioni erano 1.312 nel 2015 e sono quasi triplicate nel 2024, raggiungendo quota 3.491. A livello mondiale, invece, sono quasi raddoppiate: nel 2015 risultavano pubblicati 35.945 articoli, mentre nel 2024 il numero è salito a 62.262. A dimostrare il fervore scientifico attorno alla salute al femminile anche le linee guida redatte dal 2017 ad oggi: sono 16 e riguardano gli ambiti dell’oncologia ginecologica e senologica, della salute riproduttiva, della ginecologia e uro-ginecologia e della gravidanza e percorso nascita. (Sanità Informazione)
Ne parlano anche altre testate
Negli ultimi dieci anni, l’attenzione alla salute della donna in Italia e nel mondo è cresciuta a livello scientifico. Con la chiave “women health”, su PubMed nel 2015 risultavano pubblicati 35.945 articoli. (AboutPharma)
(Adnkronos) – “E’ tempo che le donne prestino attenzione alla propria salute, anche quella neurologica, con piena consapevolezza e informazione”. E’ il messaggio lanciato dalla Società italiana di neurologia (Sin) in occasione della Giornata nazionale della salute della donna, che si celebra oggi. (Cremonaoggi)
La Giornata si caratterizza per il coinvolgimento attivo delle società scientifiche, del mondo associativo e del Servizio sanitario nazionale che contribuiscono con competenze, esperienze e iniziative mirate a diffondere la cultura della prevenzione e dell'accesso equo alle cure in un'ottica di genere (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il futuro della salute femminile in Italia passerà dalla capacità del sistema sanitario di affrontare almeno tre sfide principali: gestione della cronicità, integrando medicina di genere e approcci personalizzati, promozione del benessere mentale, con investimenti su servizi territoriali accessibili e gratuiti e lotta alle disuguaglianze, attraverso politiche che riducano i divari territoriali, economici e culturali. (Quotidiano Sanità)
Una prescrizione che fa propria la necessità di percorsi di cura con strumenti e protocolli pienamente adeguati alla salute femminile. «La Costituzione italiana, all’articolo 32, riconoscendo la salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività, afferma il principio della pari dignità di ogni persona, garantendo un equo accesso alle cure mediche. (Le Cronache Lucane)
Salute femminile sotto i riflettori, almeno per un giorno. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità sono 1.200 i farmaci in sviluppo clinico nel mondo per le donne: 95 per patologie ginecologiche, 190 per tumore all’utero, 83 per tumore alle tube di Falloppio, 558 per tumore al seno, 251 per tumore alle ovaie, 22 per condizioni legate a gravidanza e parto. (Fortune Italia)