Bocciatura con il 5 in condotta, Ambrosi contro la Provincia: “Non può esserci l’eccezione trentina” - Cronaca

TRENTO. L’onorevole di Fratelli d’Italia critica l’assessora all’Istruzione della Provincia e sua compagna di partito Francesca Gerosa che dopo aver analizzato nel dettaglio il Ddl nazionale ha deciso di portare avanti una "via trentina", in autonomia. Il Ddl Valditara introduce nuove norme per contrastare la violenza a scuola, tra cui la bocciatura con il 5 in condotta. Le disposizioni prevedono anche il ritorno dei voti per la condotta alle medie e sanzioni per chi aggredisce il personale scolastico. (l'Adige)

Ne parlano anche altri media

Il Trentino Alto Adige non recepirà la riforma del voto in condotta appena approvata alla Camera e tanto voluta dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Lo ha affermato, come riporta Il Fatto Quotidiano, l’assessora all’Istruzione della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa, nonostante sia esponente del partito al Governo, Fratelli d’Italia. (Tecnica della Scuola)

Voto in condotta, Pacifico (Anief): “La scuola è il luogo della cittadinanza, studiare e rispettare le regole, basta con la violenza” Di (Orizzonte Scuola)

Il Trentino boccia la riforma del voto in condotta fortemente voluta dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara: «La nostra è una scuola educativa, non sanzionatoria», scandisce la vicepresidente della Provincia e assessora all'istruzione, Francesca Gerosa, che non appartiene a una forza d'opposizione ma a Fratelli d'Italia, alleato della Lega nel governo. (Il Sole 24 ORE)

Trento boccia Valditara in condotta: «Recuperare gli alunni»

Il Trentino "boccia" il Ddl Valditara? Dentro Fratelli d'Italia è scontro. Ambrosi replica a Gerosa: "Non può esserci eccezione: senza rispetto dei ruoli c'è solo anarchia" TRENTO. (il Dolomiti)

Il 25 settembre scorso l’Assemblea generale della Camera dei Deputati ha approvato, con 154 voti favorevoli a fronte di 97 contrari e 7 astenuti, il decreto legge “Disciplina in materia di valutazione degli studenti, tutela dell’autorevolezza del personale scolastico e indirizzi scolastici differenziati”. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Prova a gettare acqua sul fuoco, l'assessora all'Istruzione del Trentino Francesca Gerosa. Che, anzi, lei condivide e comprende «l'intenzione di fondo» del provvedimento - che è quella di «crescere una generazione nel rispetto delle regole e delle persone». (Corriere della Sera)