Primario del Pronto soccorso aggredito a Lamezia Terme: colpito con un manganello dal parente di una degente

Primario del Pronto soccorso aggredito a Lamezia Terme: colpito con un manganello dal parente di una degente
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Il primario del Pronto soccorso dell'ospedale di Lamezia Terme, Rosarino Procopio, è stato aggredito ieri sera dai parenti di una degente che doveva essere dimessa dal reparto di Osservazione breve intensiva. Procopio, durante il colloquio con i familiari, stava spiegando che il periodo di osservazione clinica era terminato, l'iter diagnostico concluso e la signora poteva rientrare a casa con la terapia prescritta dai sanitari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Il medico colpito dal parente di un paziente Un’altra aggressione a personale sanitario. Ieri sera a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, è stato aggredito il primario del Pronto Soccorso, Rosarino Procopio. (LAPRESSE)

Procopio, durante il colloquio con i familiari, stava spiegando che il periodo di osservazione clinica era terminato, l’iter diagnostico concluso e la signora poteva rientrare a casa con la terapia prescritta dai sanitari. (Livesicilia.it)

Procopio, durante il colloquio con i familiari, stava spiegando che il periodo di osservazione clinica era terminato, l'iter diagnostico concluso e la signora poteva rientrare a casa con la terapia prescritta dai sanitari. (Sky Tg24 )

Lamezia Terme, aggredito con un manganello il primario del pronto soccorso

E solleva una preoccupante riflessione sulla sicurezza negli ospedali. Sono vicina al dottor Procopio, ai suoi colleghi e a tutto il personale sanitario che ogni giorno lavora con dedizione per garantire la salute e il benessere della comunità. (CatanzaroInforma)

Procopio, durante il colloquio con i familiari, stava spiegando che il periodo di osservazione clinica era terminato, l'iter diagnostico concluso e la signora poteva rientrare a casa con la terapia prescritta dai sanitari. (la Repubblica)