Biden, dal Congresso a Hollywood cresce la fronda per il ritiro dalla corsa alla Casa Bianca

Joe Biden non ha il vuoto sotto di sè ma si allargano le crepe nel partito democratico che, se non verranno arginate, potrebbero far crollare la sua candidatura. Malumori e ribellione montano nelle fila della nomenclatura e dei grandi fiancheggiatori democratici, da influenti deputati e senatori a re di Hollywood, mettendo in dubbio l’efficacia della controffensiva del Presidente per mettere a tacere i dissensi e rimanere il portabandiera alle urne di novembre nel duello con Donald Trump (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Aumenta il numero dei grandi finanziatori intenzionati a congelare i fondi per la campagna elettorale di Biden, una misura per convincerlo a farsi da parte dopo la brutta figura al dibattito in tv con Biden (il Giornale)

E anche George Clooney lo scarica: Biden è «un eroe che ha salvato la democrazia nel 2020 - dice l’attore - ma non può vincere la battaglia contro il tempo» e per questo deve ritirarsi dalla corsa della Casa Bianca (Giornale di Sicilia)

Joe Biden, donatori sospendono fondi campagna elettorale, i Dem: "Stoppate le cifre più grosse, nel partito è tutto congelato"

La decisione cavalca l'onda delle preoccupazioni sulle sue reali possibilità di essere rieletto. Altra tegola in casa Dem e soprattutto per Joe Biden. (Il Giornale d'Italia)