Il fioretto alle Olimpiadi è d'argento: perché è una medaglia agrodolce che apre nuovi interrogativi sul futuro della squadra

La finale che pareva strapersa a momenti veniva riacciuffata dalle nostre fiorettiste, cadute nel baratro (26-35) ma risalite fino a quel 39-42 — con 1’49” ancora sul cronometro, in pratica una vita — che ha acceso la luce della speranza. Speranza di un colpo di mano estremo per negare alle statunitensi un titolo olimpico che onestamente non si pensava potesse sfuggire loro, avendo guidato con solidità e autorità, Lasciata sul 32-40 da Alice Volpi (l’unica a vincere tutti suoi assalti) Arianna Errigo s’è ritrovata di fronte Lauren Scruggs, quella che l’aveva tolta dalle semifinali in uno dei tanti match terminati con polemiche, e di sicuro ha pensato che ci fosse un motivo in più per tentare la Rimonta. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

PARIGI — Chi arriverà a Los Angeles vedrà. Non ci sarà invece Arianna Errigo, che ha quasi sicuramente concluso con questo a… (la Repubblica)

Troppo forti gli Usa, al primo successo a squadre, che anche nella finale, vinta 45-39, hanno dimostrato di essere in questo momento le migliori al mondo. (Il Mattino di Padova)

Sempre. Arianna, Alice, Martina e Francesca vivono così ininterrottamente da tre anni, dal tuffo in piscina di mezzanotte al Cairo, passando per l’impresa nella bolgia di casa a Milano, due trionfi ai Mondiali in 12 mesi, e fino all’argento olimpico vinto stasera, nel primo giorno d’agosto in una Parigi che alternava sole cocente ad acquazzoni come se tra le nuvole qualcuno stesse lavando il terrazzo. (Federazione Italiana Scherma)

(Adnkronos) – L’Italia è medaglia d’argento nel fioretto femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. In finale le azzurre vengono sconfitte dagli Stati Uniti che si impongono per 45-39. Arianna Errigo, Martina Favaretto e Alice Volpi chiudono al secondo posto dopo una finale condotta sin dall’inizio dalle americane. (CremonaOggi)

(ilmessaggero.it)

Arianna Errigo l'aveva detto chiaramente, una volta raggiunta la finale e battute le giapponesi, poi finite terze: «Puntiamo in alto». Pubblico da stadio, serata da rimpianto. (il Giornale)