La moViola: l’interpretazione di Fabbri sul contatto Gudmundsson-Skorupski
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IL CORRIERE DELLO SPORT 6: C’è un dubbio (non da poco) nella partita di Fabbri, per il resto più che discreta (vedi alla voce: rigore-fuorigioco su Ferguson). L’uscita di Skorupski su Gudmundsson è più che sospetta, l’interpretazione a supporto del non rigore c’è e quella applica l’arbitro (ex) internazionale, ma onestamente regge poco. Per il resto, corretto annullare in campo (bravo l’assistente Imperiale) il gol di Kean. (Viola News)
Ne parlano anche altri giornali
Kean troppo solo, De Gea non basta. E Beltran non gira Dodo 6 - Comincia forte, costringendo in vari momenti il giovane Dominguez a rinculate profondissime. Poi però il Bologna sfonda e trova il gol dal suo lato. (TUTTO mercato WEB)
Senza Palladino in panchina (assente per improvvisa scomparsa della madre), i viola hanno le occasioni per passare nei primi 45 minuti tenendo un bel ritmo ma nella ripresa il Bologna emerge alla distanza e si toglie la prima vera soddisfazione stagionale. (Corriere della Sera)
Primo tempo difficile, poi il Bologna ha preso il largo e il comando della partita, vincendo il derby dell'Appennino con la Fiorentina per uno a zero, gol di Odgaard nella ripresa, e con un Lewis Ferguson in più nel motore. (Tuttobolognaweb)
Italiano adatta Holm a terzino sinistro, dà fiducia a Dominguez e Castro guida l'attacco. Al termine di una partita sofferta i rossoblù strappano i tre punti a una Fiorentina, reduce da 7 vittorie di fila, che e' sembrata stanca. (Liberoquotidiano.it)
Primo tempo contratto, solo nel finale si accende i Viola ad essere pericolosi con Skorupski superlativo prima al 43' su Cataldi lanciato in contropiede e poi sul calcio d'angolo successivo sul colpo di testa ravvicinato di Kean. (Tuttosport)
In un Dall’Ara letteralmente bollente, gli uomini diretti da Vincenzo Italiano giocano una partita superba, annichilendo la Fiorentina e portandosi a casa tre punti meritatissimi. Cronaca del match Sotto gli occhi degli oltre 27.000 presenti sugli spalti, la prima occasione arriva al 7’: sfuriata di Ndoye sulla corsia e destro debole di Dominguez dal limite, mentre sul ribaltamento di fronte la Viola va vicino alla rete con Gudmundsson che non inquadra lo specchio da buona posizione. (Today.it)