Omicidio di Mestre, il compagno della donna aggredita: «Carmen piange da quella sera»
«Al funerale parteciperò, ho intenzione di contattare la famiglia di Giacomo, ma non per fare notizia, quello che ci diremo rimarrà tra noi». Loris, il compagno di Carmen, la donna aggredita venerdì sera dallo sbandato che l’ha presa a pugni per rubarle lo zainetto che aveva tra le gambe, la vuole proteggere dal clamore che la sta, suo malgrado, travolgendo, cercando di mantenere l’anonimato nell… (La Nuova Venezia)
La notizia riportata su altri giornali
La legale non ha voluto commentare la decisione del giudice. E’ stato convalidato stamane l’arresto del cittadino moldavo di 38 anni accusato accusato di aver ucciso a coltellate a Mestre il 26enne Giacomo Gobbato – il 26enne ucciso a coltellate a Venezia mentre tentava di difendere un’amica da un tentativo di rapina – e ferito l’amico Sebastiano. (Il Fatto Quotidiano)
Resta in carcere, a Santa Maria Maggiore a Venezia, l’uomo di nazionalità moldava fermato nella notte tra venerdì e sabato per l’omicidio di Giacomo Gobbato avvenuto a Mestre poco prima. Alle 11.30 la decisione della gip Maria Claudia Ardita che ha accolto la richiesta della pubblico ministero Federica Baccaglini. (Corriere della Sera)
Nel fine settimana scorso, il Questore dr. Pietro Morelli, al fine di implementare, in ambito locale, l’azione di prevenzione e contrasto delle attività illeciti e di controllo del territorio, ha predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio nella città di Cassino. (Frosinone News)
Una scelta, quella di Sebastiano Bergamaschi, il 25enne mestrino intervenuto l’altra sera in Corso del Popolo insieme all’amico Giacomo Gobbato per sventare una rapina a una donna, che ha avuto un prezzo decisamente alto: “Jack” è morto e lui ha riportato delle profonde ferite alle gambe. (ilgazzettino.it)
Le parole della 50enne colombiana: "È colpa mia. Dovevo stare zitta e non chiedere aiuto". Poi l'inseguimento con la polizia e l'arresto. (Fanpage.it)
L'uomo, assistito dall'avvocato Tiziana Nordio, è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari Claudia Ardita che ha convalidato il fermo e disposto che l'uomo resti in carcere. Resta in carcere il 38enne moldavo accusato di aver accoltellato Giacomo Gobbato. (ilgazzettino.it)