Casco pro Ucraina: incidente diplomatico per Vettel

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Chiediamo l’immediata rimozione della bandiera dal suo casco e l’imposizione di una penalità sia al pilota che al suo team” si legge nel comunicato diffuso dall’associazione automobilistica cipriota

Tra tutte le bandiere presenti infatti, Vettel ha inserito -probabilmente per disattenzione – lo stendardo di Cipro del Nord.

Oggetto della contesa proprio il casco che il pilota dell’Aston Martin sta indossando in questi giorni durante i test pre-stagione in Bahrain. (FormulaPassion.it)

La notizia riportata su altre testate

I piloti di Formula 1 sono scesi in pista contro la guerra, tutti tranne Hamilton. I 19 driver, in Bahrain per i test, hanno posato sul rettilineo con la maglia "No war". (Sport Mediaset)

Arriva da Sebastian Vettel che sta provando la sua nuova monoposto in Barhain, in vista dell’inizio del Mondiale di Formula Uno il 20 marzo: "Non dobbiamo correre in Russia, io non lo farò". Dopo lo striscione esibito in pista negli scorsi giorni dai piloti (leggi qui), si aggiunge anche l’iniziativa personale di ciascuno di loro (Il Faro online)

Il pilota dell’Aston Martin ha suscitato le ire dell’Associazione automobilistica di Cipro dopo aver sfoggiato sul casco la bandiera dell’auto-dichiarata Repubblica Turca di Cipro del Nord. Sebastian Vettel ha rimosso l’immagine della bandiera di Cipro del Nord dal suo casco indossato in Bahrain per protestare contro la guerra in Ucraina (F1inGenerale)

I piloti di Formula 1 posano compatti contro la guerra in Ucraina: manca solo Hamilton Tutti i piloti della Formula 1 riuniti in Bahrain per i test hanno posato insieme per manifestare il proprio dissenso alla guerra in Ucraina da parte della Russia: non è passata però inosservata l’assenza nella foto di Lewis Hamilton. (Sport Fanpage)

Nella serata di ieri, i piloti della Grand Prix Drivers Association hanno posato a favore dei media presenti per ripudiare la guerra, posando con addosso le magliette con la scritta "No War". Azione simile da parte della Haas, che ha risolto il contratto con lo sponsor Uralkali e con il pilota russo Nikita Mazepin (Quattroruote)

Un casco che "urla" no alla guerra, con la bandiera ucraina nella parte superiore e il testo di "Imagine". (Sport Mediaset)