Premi aziendali, tassazione agevolata al 5% anche nel 2025: gli effetti sugli stipendi dei lavoratori interessati (quasi 5 milioni)
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In Manovra confermata la tassazione agevolata dei premi aziendali. Viene infatti prorogata per il 2025 la misura, introdotta nel 2023, che vede i premi di produttività al 5% invece che al 10% . Più nel dettaglio, la detassazione si applica a tutti i premi di risultato corrisposti nel privato ma tenendo in considerazione determinati criteri. Come spiegano da Ipsoa, i premi di risultato di ammontare variabile «collegati ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, e le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell'impresa, sono soggetti ad un'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali del 10%, entro il limite complessivo di 3.000 euro lordi». (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Cosa sono i bonus per i lavoratori? A partire da gennaio, i lavoratori dipendenti potranno beneficiare di un nuovo bonus economico che arriverà direttamente sul conto corrente. Con un importo massimo che può raggiungere i 5.000 euro, questo incentivo rappresenta una misura importante per sostenere il reddito dei lavoratori e incentivare l’occupazione. (Il Fatto Vesuviano)
La legge di bilancio 2025 punta ad aumentare gli importi dei fringe benefit (portati a 2 mila euro per i lavoratori con figli a carico e a mille euro per tutti gli altri nella precedente manovra) per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri. (Corriere della Sera)
La Manovra 2025, attesa alla Camera a metà dicembre, introduce importanti novità sui fringe benefit. Tra le principali misure, emergono incentivi destinati a favorire la mobilità lavorativa e ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro, con vantaggi fiscali significativi sia per i lavoratori che per le aziende. (QuiFinanza)
Introduzione (Sky Tg24 )
n.… La Legge di Bilancio 2025 prevede la proroga fino al periodo d’imposta 2027 incluso della maggiorazione del costo del personale ammesso in deduzione, in relazione alle nuove assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, effettuate in ciascun anno (art. (Fiscal Focus)
Per i primi, si continuerà ad applicarsi l’imposta sostitutiva del 5% sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali regionali e comunali, mentre per i fringe benefit viene confermato l’aumento del limite a mille euro previsto per quest’anno per tutti i lavoratori dipendenti e a 2 mila euro per i lavoratori con figli fiscalmente a carico. (Corriere della Sera)