Tajani: «Abbiamo sempre avuto relazioni e canali aperti con l’Iran e la Siria. E questo è stato decisivo» – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Tajani: «Abbiamo sempre avuto relazioni e canali aperti con l’Iran e la Siria. E questo è stato decisivo» – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
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L’ha trovata «provata, certo, ma serena, forte. A testa alta». Antonio Tajani è ancora assieme a lei a Ciampino con la premier Giorgia Meloni, con i genitori, a salutarla con un «Evviva! Bentornata Cecilia» quando finalmente al telefono può tirare un sospiro di sollievo. «Sono stati giorni difficili, abbiamo lavorato di continuo, li abbiamo trascorsi dedicando al caso ogni sforzo. Oggi possiamo dire che c’è stato un lavoro di squadra fra governo, intelligence, diplomazia e anche con la famiglia che è stata bravissima a gestire la situazione e il silenzio stampa. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)

Ne parlano anche altre testate

Il primo post della giornalista su Instagram dopo la sua liberazione e il rientro in Italia la ritrae nell'abbraccio con il compagno dopo essere atterrata a Ciampino: "In testa chi alzando lo sguardo non può ancora vedere il cielo" (Il Fatto Quotidiano)

Giacca grigia e panciotto blu, il ministro degli Esteri Antonio Tajani arriva nel primo pomeriggio alla Camera dei deputati, dove l’applauso dell’aula saluta l’annuncio ufficiale della liberazione di Cecilia Sala, poi corre ad accoglierla all’aeroporto di Ciampino, insieme alla premier Giorgia Meloni e alla famiglia. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)

Ora l’Occidente non deve distogliere lo sguardo dal Paese che l’aveva rapita. E questo non può essere obiettivo di un solo governo: dovrebbe diventare il programma di quel pezzo (minoritario) di mondo - istituzioni, opinioni pubbliche e intellettuali - che ancora crede nella democrazia e nella libertà. (il Giornale)

Cecilia Sala, Usa: "La decisione è stata dell'Italia. L'Iran liberi tutti gli stranieri. Il lavoro dei reporter va protetto"

La puntata finisce così: «Non vedo l’ora di tornare a raccontare». Cecilia Sala, di nuovo libera da 24 ore, riparte dalla sua di storia. (Corriere della Sera)

Presumevo che potesse essere un libro che ad Evin avevano in inglese. Avevo perso il senso del tempo, non sapevo più quando era giorno e quando era notte". (Fanpage.it)

Gli Stati Uniti si felicitano della liberazione della reporter di Chora Media dopo 21 giorni di prigionia, ma sottolineano di non aver avuto nessun ruolo nella vicenda, né intendono commentare sull'estradizione dell'ingegnere iraniano Mohammed Abedini Najafabadi, l'uomo dei droni arrestato a Malpensa su richiesta di Washington tre giorni prima del fermo di Sala a Teheran. (Tiscali Notizie)