Cessione del credito da Superbonus, le forniture possono rientrare nel SAL?
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Per accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito del Superbonus va raggiunto un SAL del 30%. Ma cosa rientra in questo conteggio? Foto di Annette da Pixabay Le cosiddette “forniture a piè d’opera” possono essere utilizzate nel calcolo del limite del SAL 30% previsto per accedere alla cessione del credito del Superbonus? La domanda, sottoposta al MEF da due deputati in Commissione Finanze, riporta l’attenzione sul cruciale tema delle opzioni alternative alla detrazione diretta dei bonus edilizi, fornendo indicazioni essenziali per non perdere la possibilità offerta dal Decreto Rilancio. (Rinnovabili)
Su altre fonti
La possibilità di accedere alla cessione del credito per interventi legati al Superbonus, nel caso in cui siano state presentate Comunicazioni di Inizio Lavori Asseverate Superbonus (CILAS) senza l’effettivo avvio dei lavori, resta preclusa in tutti i casi. (PMI.it)
Nell'ambito di interventi del superbonus, se al 30 marzo 2024 sono stati effettuati esclusivamente pagamenti dei professionisti non è percorribile la strada della cessione del credito e dello sconto in fattura Il pagamento del professionista entro il 30 marzo 2024 non è sufficiente a “sbloccare” l’accesso alla cessione del credito per gli interventi che rientrano nel superbonus. (Informazione Fiscale)
La sottosegretaria di Stato per l’economia e le finanze, Sandra Savino, ha risposto il 12 novembre in commissione Finanze della Camera all'interrogazione n. 5-03091 del M5S circa l’inclusione delle « forniture a piè d’opera » nel calcolo del limite del 30 per cento previsto in materia di cessione del credito e di sconto in fattura. (Build News)
Privilegiando un’interpretazione letterale non del tutto aderente alla ratio della norma e al principio di tutela del legittimo affidamento del contribuente, gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate sembrano considerare insufficiente il sostenimento delle sole spese professionali (ad esempio studi preliminari e perizie) entro il 30 marzo 2024 al fine di “disinnescare” le nuove restrizioni previste dal D. (MySolution)
Il Superbonus è oramai al “canto del cigno”. Non sarà più possibile fruire del Superbonus nell’anno 2025, neppure con l’applicazione della minore detrazione del 65 per cento,… (Fiscal Focus)
Il tema delle “forniture a piè d’opera” nel calcolo del limite del 30% del SAL (Stato di Avanzamento Lavori), essenziale per accedere alle opzioni di cessione del credito o sconto in fattura previste dal Superbonus, ha recentemente sollevato dubbi interpretativi. (Edilizia.com)