Dai trionfi all'arresto: la parabola di Calisto Tanzi - foto

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La Repubblica INTERNO

È stato presidente del Parma calcio negli anni d'oro: il club durante la sua gestione conquistò i suoi più grandi successi, tra cui la Coppa delle Coppe nell'indimenticabile notte di Wembley nel 1993.

È morto a 83 anni Calisto Tanzi, imprenditore la cui parabola ebbe inizio con la crescita della Parmalat per concludersi rovinosamente con il colossale crac del 2003.

Foto d'archivio Marco Vasini

Aveva appena 22 anni quando fondò nel 1961 la sua impresa del latte prendendo la vecchia azienda del nonno, a conduzione familiare, e trasformandola in una multinazionale con oltre 130 stabilimenti in tutto il mondo. (La Repubblica)

Su altri giornali

Fu interrotto forse dalla malattia, ma io e lui avevamo idee comuni: volevamo far diventare Roma la capitale del calcio italiano. Nonostante il bilancio della Lazio fosse stato vagliato dalla Consob, le questioni imprenditoriali hanno fatto venir meno il sostegno alle attività calcistiche“ (Solo la Lazio)

Fra processi e sentenze trascorrono anni: viene condannato per aggiotaggio (8 anni), bancarotta fraudolenta (17,5) e per il crac Parmatour (9 ). Nato a Collecchio, vicino a Parma, in una famiglia di piccoli imprenditori, Calisto nel 1961 con un caseificio e un impianto di pastorizzazione fonda Dietalat, poi diventata Parmalat (Corriere della Sera)

Ho ringraziato il signor Procuratore - dice ancora Mannino - Oggi ringrazio Calisto Tanzi, alla cui memoria rendo il tributo d’onore che merita”. Lo rivela all'Adnkronos l'ex ministro Calogero Mannino, commentando la morte di Calisto Tanzi. (PalermoToday)

Nella sua storia calcistica Calisto Tanzi, scomparso nel giorno di Capodanno a 83 anni, ha spesso incrociato le strade del Napoli. (ilmattino.it)

Fra processi e sentenze trascorrono anni: viene condannato per aggiotaggio (8 anni), bancarotta fraudolenta (17,5) e per il crac Parmatour (9 ). Il brand Parmalat viene così associato a nomi di campioni dello sci come Gustav Thöni e Ingemar Stenmark e a piloti come Niki Lauda e Nelson Piquet. (Corriere della Sera)

Grazie, presidente, ti voglio tanto bene" Ti ricorderò sempre come uno dei migliori amici che il calcio mi ha dato. (Calciomercato.com)