Cop29, India: la sfida da leader del Sud globale
A Cop29 il mondo torna a recitare il mantra ricorrente della “climate finance”, concetto che sembra sfuggire a definizioni precise. Cos’è davvero il finanziamento climatico? E soprattutto, chi dovrebbe pagare e quanto? Sono quesiti che risuonano in un ciclo di promesse non mantenute, responsabilità eluse e nuove, urgenti necessità. I Paesi in via di sviluppo economico e industriale hanno bisogno … (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Al via l’11 novembre in Azerbaigian la Conferenza delle Parti, il vertice Onu sulla crisi climatica. Al centro dei negoziati di quest’anno c’è la finanza ma pesano le crisi internazionali e l’elezione di Donald Trump negli Usa. (Sky Tg24 )
Nel 1979 a Ginevra si tiene una prima Conferenza mondiale sul clima, allora chiamata Cmc. Ma è solo dopo il primo rapporto degli scienziati dell’IPCC (Gruppo intergovernativo cambiamenti climatici) del 1990 che emerge, a causa dell’impatto dei gas serra in atmosfera, la necessità di un trattato globale sui cambiamenti climatici. (la Repubblica)
Il mese scorso, su invito del Presidente di Timor Est, mi sono recata in questo piccolo Paese insulare in via di sviluppo nell’Oceano Indiano dove 1,4 milioni di persone vivono in pace e felici di essere libere dopo un decennio di conflitti. (la Repubblica)
C’è un violinista al Palazzo di Vetro che ha sempre una grande platea, ma alla fine nessuno sembra ascoltarlo davvero: António Manuel de Oliveira Guterres, 75 anni, da Santos-o-Velho, Lisbona, ex primo ministro del Portogallo, Alto commissario per i rifugiati e presidente del Consiglio europeo. (la Repubblica)
Risultato dell’estrazione e del consumo infinito di combustibili fossili, gli eventi che comportano perdite e danni si presentano come eventi climatici estremi improvvisi come ondate di calore, cicloni e inondazioni, ma anche come eventi a insorgenza lenta come siccità, innalzamento del livello… (la Repubblica)
Due settimane di lavori programmati dove in mezzo, e questa è la speranza, potrebbero arrivare da parte degli Stati comunicazioni importanti su due fronti: maggiore ambizione e aggiornamento dei Piani nazionali climatici (i famosi NDC) e nuovi finanziamenti per i fondi e per la lotta alla crisi del clima. (la Repubblica)