100 anni di radio

Ottobre 1924: va in onda la prima trasmissione radiofonica in Italia. La prima voce ad andare in onda è quella di Maria Luisa Boncompagni. Questo l’annuncio, liberato nell’etere alle 21: “Unione Radiofonica Italiana, stazione di Roma Uno, trasmissione del concerto inaugurale”. Una storia di ben 100 anni. Se cento sono gli anni, mille sono i motivi per amare la radio, resistente al tempo e alle mode: motore di conoscenza, volano di socializzazione, simbolo di appartenenze culturali. (Radio Monte Carlo)

Se ne è parlato anche su altri media

A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. «Uri, Unione Radiofonica Italiana. (quotidianodipuglia.it)

E i nuovi mezzi, che in parte hanno ‘drogato’ la televisione, invece si appoggiano alla radio, esaltandola" Il 6 ottobre 1924 la prima trasmissione di un mezzo sempre dato per spacciato (prima con la tv, poi con internet) eppure sempre tra noi, in casa, al lavoro, in auto, sugli smartphone. (Il Fatto Quotidiano)

Per la prima serata in tv, domenica 6 ottobre, su RaiUno alle 21.25 andrà in onda “Cento - Un secolo di servizio pubblico”, condotto da Carlo Conti. Il programma accompagna gli spettatori nella costellazione di volti, programmi, eventi e curiosità che continuano ancora oggi a caratterizzare questo cammino. (BergamoNews.it)

Oggi la radio italiana compie 100 anni. Rai la celebra in diretta con ‘Cento’

Ma il suo fascino resta intatto... In America già si provava da qualche anno a raccontare lo sport attraverso la radio, mentre in Italia si è dovuto attendere fino al 1928. (Sky Sport)

A lui si deve l’invenzione delle comunicazioni senza fili e di tutto ciò che hanno portato, dalla radio alla Tv. Tutto ebbe inizio grazie a Guglielmo Marconi, uno dei più celebri fisici e inventori italiani, insignito anche del premio Nobel per la fisica nel 1909. (LA NAZIONE)

Nell’Aula di Palazzo Madama, su iniziativa del presidente Ignazio La Russa e con la conduzione di Carlo Conti, mercoledì scorso sono stati ricordati i momenti più emozionanti e significativi della storia della radio italiana. (Primaonline)