Zaccaro e i dadi della discordia: lo scontro con il viceministro Sisto sulle carriere separate
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L’inaugurazione dell’anno giudiziario a Bari ha visto protagonista un gesto simbolico che ha acceso le tensioni tra magistratura e governo. Giovanni Zaccaro, consigliere della Corte d’Appello di Roma e segretario generale di Area democratica per la giustizia, ha consegnato al viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, un paio di dadi come simbolo di protesta contro la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, che prevede il sorteggio per la scelta dei membri. (Il Dubbio)
Ne parlano anche altre fonti
Da due anni vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Fabio Pinelli, avvocato penalista di Padova e accademico di Ca' Foscari, è alle prese con profondi cambiamenti e divisioni all'interno dell'organo con a capo Sergio Mattarella. (il Giornale)
Il 16 gennaio la Camera ha approvato il Disegno di legge, presentato dal governo Meloni, che propone di modificare la Costituzione e introdurre la separazione delle carriere dei magistrati. ‘Magistratura e separazione delle carriere: svolta epocale?’. (umbriaON)
Ma magistratura bresciana continua a difendere la propria indipendenza. (Corriere della Sera)
Il 16 gennaio 2025 la Camera dei Deputati ha approvato il testo della proposta di legge di riforma costituzionale in tema di separazione delle carriere (p.d.l. n. C. 1917, di iniziativa della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio). (Valigia Blu)
“Vorrei ringraziare il ministro Nordio perché ha fatto una cosa mai riuscita a nessuno. La magistratura non è mai stata compatta come in questi giorni dai tempi di Capaci e via D’Amelio, è un grande merito del ministro. (Il Fatto Quotidiano)
Le ragioni della separazione delle carriere dei giudici, che è al centro di una modifica della Costituzione con effetti decisivi sugli equilibri tra i poteri dello Stato Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella saluta i magistrati ordinari in tirocinio iscritti ai corsi della Scuola Superiore della Magistratura di Scandicci (Firenze), 30 gennaio 2025. (Città Nuova)