La cannabis light torna ad essere illegale in Italia

Approfondimenti:
PNRR

Stretta del governo sulla cannabis light. Stop alla coltivazione e alla vendita delle infiorescenze, anche di cannabis a basso contenuto di Thc, per usi diversi da quelli industriali consentiti. Il commercio o la cessione di infiorescenze viene punito con le norme del Testo Unico sulle Sostanze Stupefacenti, parificando, dunque, la cannabis light a quella non light. La stretta è arrivata con l’approvazione in commissione alla Camera di un emendamento del governo al ddl sicurezza che attende ora il via libera definitivo della commissione per approdare in aula a settembre. (La Provincia di Cremona)

Su altri media

Ci possono essere delle regolamentazioni per quanto riguarda l’uso ricreativo. Detto tutto questo non può essere assolutamente indebolita una filiera che per il nostro paese e per migliaia di imprese ha visto investimenti, soprattutto da parte di ragazzi, perché chi ha intrapreso questo tipo di attività sono giovani imprenditori agricoli. (La Nuova Sardegna)

Una proposta che, se a settembre diventasse effettiva, metterebbe in crisi un intero settore. A Campogalliano c’è un’azienda di nicchia, Villa Canapa, che produce canapa italiana e cannabis light, ovvero la pianta senza il principio attivo thc, utilizzate in diversi modi, da quello alimentare a quello cosmetico o tessile. (il Resto del Carlino)

Siamo schizzati via”. Proprio dal pilone: con vista ponte. (La Repubblica)

Cannabis light: il Governo affossa ogni innovazione agricola

Continua a far discutere l’emendamento al disegno di legge sulla sicurezza approvato dalla commissione Affari costituzionali e Giustizia della Camera dei deputati per vietare la coltivazione e il commercio della cannabis light (BergamoNews.it)

Una tazza di infuso di cannabis light (foto Fabrizio Gatti-Today.it) Ho bevuto la cannabis light: così Giorgia Meloni regala 500 milioni alle lobby (Today.it)

Continuano mese dopo mese le imbarazzanti scelte del Governo italiano riguardanti alimenti e prodotti agricoli. Decisioni sovente antiscientifiche, pericolose, autolesioniste, drammaticamente populiste. (Today.it)