Lungo il Po ecco il fenomeno delle ragnatele "capelli d'angelo", ne sono ricoperte piante e cespugli. Sono usate dai ragni per fuggire

Lungo il Po ecco il fenomeno delle ragnatele capelli d'angelo, ne sono ricoperte piante e cespugli. Sono usate dai ragni per fuggire
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Cremona Sera INTERNO

Piovono i “ capelli d’angelo ” sulla pianura cremonese e lombarda e, in particolare, sulle terre di Po. “ Piovono i capelli d’angelo ” non è il titolo di una nuova canzone (ma, chissà, magari qualche cantautore potrebbe trovare l’ispirazione) né un componimento poetico e nemmeno un film pronto ad approdare a Natale nelle sale cinematografiche. (Cremona Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

In realtà, alla fine si è compreso che quella speciale “coperta” sull’erba del parco era una vasta ragnatela, creata grazie a una tecnica utilizzata da alcune specie di ragni e chiamata ballooning. In principio a molti sembrava si trattasse di nebbia bianca o di un velo di rugiada. (inItalia)

Federconsumatori su Halloween: “Iper i trucchi n aumento del 6% per i kit piccoli formati e del 4% per i kit grandi formati” (Impresa Italiana)

PARMA. Fitte ragnatele sui cespugli e sulle cime delle piante più alte dei prati, che così sembrano quasi imbiancati dalla tela prodotta dai ragni per uno scenario tra lo straordinario e l'inquietante. (il Dolomiti)

La Bassa invasa dalle ragnatele volanti

Le campagne appaiono avvolte in fantasmatici teli bianchi quasi come decorazioni per Halloween. La marea di ragnatele nella Bassa tra Reggio Emilia e Parma (foto da Meteo in pillole di Alex Montanari)chilloni In tempismo perfetto. (il Resto del Carlino)

Fili di seta su un prato legati e Pardosa sp. durante il ballooning. Foto da Wikimedia Commons Negli ultimi giorni sono circolate numerose foto e video di prati ricoperti di ragnatele in Emilia. Questa "invasione" è probabilmente legata a un comportamento noto come ballooning, ovvero il "volo" in mongolfiere fatte di seta usato da alcuni ragni per disperdersi in nuovi territori. (Fanpage.it)

In parecchi punti della campagna una vera e propria "invasione" con intere aree ricoperte da questi filamenti che, in effetti, sono davvero ragnatele. (Gazzetta di Parma)