L'atollo Garcia che piace a Trump
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Molti attendono le prossime settimane, specie se Trump andrò in visita ufficiale in Arabia Saudita, Emirati e Qatar, tre protagonisti che per ragioni diverse hanno a che fare con Teheran. Il presidente cercherà di siglare affari - la sua priorità - ma di sicuro affronterà il nodo Iran con interlocutori che, da un lato, desiderano contenere i mullah ma, dall’altro, sono allarmati dai rischi di un conflitto. (Corriere del Ticino)
La notizia riportata su altri giornali
Mentre gli Stati Uniti continuano la propria operazione militare offensiva contro gli Houthi yemeniti avviata nel mese di marzo, una campagna che ad oggi secondo Washington ha permesso di eliminare una serie di obiettivi e capi militari del gruppo ribelle causando più di 70 vittime, il comando centrale dell’esercito iraniano ha ordinato alle proprie truppe presenti sul territorio di abbandonarlo il prima possibile. (InsideOver)
Lunedì i media iraniani hanno pubblicato un video generato dall'intelligenza artificiale che simula un attacco missilistico contro la base statunitense sull'isola di Diego Garcia, la più grande dell'arcipelago delle Chagos nell'Oceano Indiano, che rimane sotto il controllo britannico. (Corriere della Sera)
Lo scrive la Cnn citando tre persone informate sul costo totale della campagna contro gli Houthi. Secondo le fonti, l’offensiva militare americana lanciata il 15 marzo ha impiegato … (Il Fatto Quotidiano)
Truman, un leviatano d’acciaio che domina le onde con la sua potenza nucleare. Missili e droni hanno squarciato l’oscurità, mentre le forze yemenite lanciavano il loro assalto contro la colossale USS Harry S. (InsideOver)
Gli appassionati di leggende e di storia non posso farsi scappare una visita approfondita quanto rilassante all’abbazia di San Galgano a Montesiepi, nella campagna Toscana. (Il Giornale d'Italia)
«Questi Houthi si stavano radunando per ricevere istruzioni per un attacco. (Corriere della Sera)