Liste d’attesa. Schillaci attacca le Regioni: “Ancora troppe situazioni indegne. Mancata applicazione legge non può essere più tollerata”
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Liste d’attesa. Schillaci attacca le Regioni: “Ancora troppe situazioni indegne. Mancata applicazione legge non può essere più tollerata” Il Ministro della Salute scrive al Presidente Fedriga: “Il 27% delle strutture sanitarie ispezionate dai Nas presenta ancora irregolarità gravi. Persistono agende chiuse arbitrariamente, liste d'attesa gonfiate, sistemi di prenotazione frammentati e pratiche opache che ostacolano l'accesso alle cure”. (Quotidiano Sanità)
Ne parlano anche altri giornali
Non è bastato un primo, duro richiamo lo scorso ottobre. (TG Verona)
Siamo stati i primi... (Virgilio)
In una lettera al presidente della conferenza delle regioni parla di agende chiuse arbitrariamente, liste gonfiate, sistemi di prenotazione frammentati e pratiche opache che ostacolano l'accesso alle cure. (TGR Lombardia)

Lo ha dichiarato oggi l'assessore lombardo al Welfare, Guido Bertolaso, a margine di un evento a Palazzo Lombardia. "Il ministro Schillaci ha fatto benissimo e sa bene che il decreto legge sulle liste d'attesa approvato a livello nazionale nasce dall'esperienza della Regione Lombardia. (Tiscali Notizie)
Sulle liste di attesa «il 27% delle strutture sanitarie ispezionate dai Nas presenta ancora irregolarità gravi. È giunto il momento di accelerare». (La Stampa)
È la storia di Enzo (nome di fantasia), un lavoratore autonomo di Taranto e padre di famiglia, che ha visto peggiorare progressivamente la sua capacità visiva fino al punto di non riuscire più a svolgere il proprio lavoro. (Tarantini Time Quotidiano)