Perché la maggior parte di cinema e teatri sono chiusi
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Sta di fatto che in zona gialla riaprono solo il 15% dei cinema, con le grandi catene che aspettano almeno maggio.
I cinema che riaprono sono solo il 15% del totale. La grande maggioranza dei cinema non ha riaperto oggi e non lo farà entro questa settimana.
La possibilità di ripartire riguarda tutti gli esercenti che si trovano in zona gialla, ma tra loro solo il 15% ha deciso di riaprire.
Stampa. (Salernonotizie.it)
Ne parlano anche altri media
Le sale, teatrali o cinematografiche che siano, accoglievano la maggior parte degli spettatori nel turno serale che, al momento, è sospeso per il blocco notturno dalle 22 alle 5. La ripartenza potrebbe essere quindi molto breve e comunque non per tutti: c'è chi lamenta i criteri troppo stringenti per accogliere il pubblico, tanto da non rendere economicamente sostenibile la riapertura (Fanpage.it)
I sindaci possono anche chiudere strade e piazze in determinate fasce orarie.L’apertura dei locali al chiuso, solo a pranzo, è invece fissata dal decreto al primo giugno. Sempre da lunedì si torna a fare qualsiasi tipo di sport all’aperto, anche di squadra e di contatto, ma senza poter utilizzare gli spogliatoi (La Sentinella del Canavese)
Ciò che induce l’Associazione teatri privati italiani ad affermare: «Accogliamo con grande speranza questa riapertura dei luoghi di spettacolo, seppur ancora simbolica e priva di elementi di sostenibilità per il comparto privato. (Corriere della Sera)
Le regole per tornare a “vivere” gli spettacoli – Vediamo cosa prevede nel dettaglio il nuovo decreto per questo settore. Anche se causa coprifuoco alle 22 e pochi titoli inediti (molti sono visibili sulle piattaforme streaming) la riapertura sarà graduale e a singhiozzo. (Informa)
Non è finita qui, però, perché come ci ricorda il legnanese Tonino Scala, che sarà fra i protagonisti domenica sul palco, la pomeridiana sarà un vero e proprio incontro fra musica e parole, fra canzoni e testi, fra note cantate e note recitate. (Sempione News)
Pranzi e cene all'aperto consentiti, studenti delle superori in aula al 70% della capienza, cinema e teatri di nuovo aperti con limiti alla capienza. Una ripartenza, per quanto riguarda i locali, che rischia di essere frenata dal meteo dopo un week end all'insegna del sole. (La Repubblica)