Zelensky in Italia da Mattarella e Meloni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Zelensky in Italia da Mattarella e Meloni La visita a Roma del presidente ucraino Zelensky. In mattinata alle 10 la visita al Quirinale dove è stato ricevuto dal presidente Mattarella che ha ribadito il sostegno italiano. Servizio di Augusto Cantelmi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Ne parlano anche altre fonti
Volodymyr Zelensky è arrivato ieri a Roma e ha incontrato la premier Meloni a Palazzo Chigi. Nonostante le dichiarazioni accomodanti e i continui elogi, l’insediamento di Donald Trump spaventa molto il governo ucraino e, in misura diversa, anche gli alleati europei, a cui Trump ha ingiunto il 5% del pil in spese militari. (il manifesto)
Siamo grati per il sostegno del governo italiano e per questi pacchetti di sostegno all'Ucraina, sia in termini di sostegno al nostro esercito, alla nostra capacità di resistenza, sia in termini di sostegno umanitario al nostro popolo. (Tiscali Notizie)
Io gli ho detto che è ora che venga in Ucraina perché l’ultima volta che il presidente dell’Italia è stato in Ucraina è stato 25 anni fa, un quarto di secolo”. Roma, 10 gen. (Agenzia askanews)
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in visita in Italia, ha assicurato che “i cittadini ucraini sono infinitamente grati all'Italia per il sostegno fornito nella lotta contro la Russia”. Ma al contempo, ha sottolineato che "vogliamo che l'America faccia pressione sulla Russia e dia all'Ucraina e all'Europa garanzie perché non ci sia più guerra per l'Ucraina e per l'Europa". (Italia Oggi)
Ieri, 9 gennaio, il numero uno di Kiev ha incontrato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che gli ha confermato sostegno a 360° per raggiungere una pace giusta con la Russia, mentre oggi è stato il turno del meeting con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha confermato e rafforzato le parole spese dall'Italia nella giornata di ieri. (QuiFinanza)
"Questa guerra doveva durare 3 giorni, a febbraio saranno 3 anni. A dicembre 2022 la Russia controllava il 17,4 % del territorio. Dopo 2 anni, con perdite ingenti, ne controlla il 18%, +0,6%. Lo dico anche per smontare la narrazione che la Russia abbia già vinto. (Il Sole 24 ORE)
