Gli occhi sul Rojava (di M. Perduca)

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L'HuffPost ESTERI

Mentre nelle cancellerie di mezzo mondo si cerca di capire che intenzioni abbia realmente Ahmed Sharaa, l’ex qaedista più conosciuto col nome di battaglia al Jolani, ci sono due fronti su cui le cose “avanzano” in modo sempre più preoccupante: il primo è il ruolo che le donne nella nuova Siria, si legge che “avranno funzioni in armonia con la loro natura”, il secondo è la situazione nella parte nord-occidentale del paese. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

La Siria del dopo-Assad nasce anche nella Kobane che viene nuovamente assediata, dieci anni dopo la decisione di Obama, incalzato dall’opinione pubblica di mezzo mondo, di intervenire dalla parte di chi si mostrava capaci di resistere al dilagare di un terrore che pareva inarrestabile. (il manifesto)

Da dodici anni l’Amministrazione autonoma della Siria del nord-est rappresenta un esperimento di innovazione sociale e politica basato su tre pilastri: jin, jîyan, azadî, che in lingua kurmanji (il curdo parlato in quella zona della Siria), significa Donna, vita, libertà. (il manifesto)

Una trentina di giovani attivisti del centro sociale Rivolta di Marghera hanno occupato il consolato di Turchia a Venezia, nella mattina di giovedì 19 dicembre. (ilgazzettino.it)

Mani turche sui file delle spie di Assad, Erdogan: “In Siria inizia una nuova era”

Le milizie filo-turche assediano Kobane e l’esperienza di autogoverno curdo nato nel nord della Siria dopo la sconfitta dell’Isis. I jihadisti ancora detenuti nel campo di Al Hol aspettano i “liberatori”. (il manifesto)

La sconfitta di Assad apre un nuovo capitolo della storia della Siria e quanto conquistato e costruito dai curdi nel nord est del Paese è oggi di nuovo in pericolo. Difendere il Rojava, dalla Turchia e da Erdogan, oggi più che mai è la parola d’ordine. (il manifesto)

La caduta di Damasco è stata così rapida che le forze di sicurezza siriane non hanno avuto il tempo di distruggere o a far spar… Damasco — La storia della Siria degli ultimi 40 anni è scritta in migliaia di cartelle, fascicoli, file e hard disk. (la Repubblica)