“Difendere il Rojava”: il 20 dicembre a Roma la manifestazione per una nuova Siria democratica

“Difendere il Rojava”: il 20 dicembre a Roma la manifestazione per una nuova Siria democratica
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
DinamoPress ESTERI

La Rivoluzione del Rojava, che ha dato vita a un modello di convivenza pacifica basata su democrazia diretta e autodeterminazione, è oggi in grave pericolo. Venerdì 20 dicembre si terrà a piazza Indipendenza a Roma, dalle 17.00, la manifestazione indetta dall’Ufficio informazioni Kurdistan Italia in difesa dell’Amministrazione del Nord-Est della Siria, oggi minacciata dall’offensiva provocata dell’Esercito Nazionale Siriano (SNA) e dal governo turco (DinamoPress)

La notizia riportata su altre testate

La storia si ripete, e questa volta potrebbe essere ancora più devastante. Secondo un’esclusiva del Wall Street Journal, le forze turche si stanno preparando per un’operazione militare nel nord-est della Siria, con un accumulo di truppe e armamenti lungo il confine nei pressi di Kobane. (Notizie Geopolitiche)

"Per capire quale sarà il reale futuro della Siria tutti i riflettori del mondo dovrebbero concentrarsi sul destino di Kobane, la città simbolo della vittoria dei curdi siriani contro i terroristi dell'Isis”, dice all’Adnkronos Marco Mayer, docente alla Luiss ed esperto di sicurezza internazionale. (Adnkronos)

La Siria del dopo-Assad nasce anche nella Kobane che viene nuovamente assediata, dieci anni dopo la decisione di Obama, incalzato dall’opinione pubblica di mezzo mondo, di intervenire dalla parte di chi si mostrava capaci di resistere al dilagare di un terrore che pareva inarrestabile. (il manifesto)

L’esercito turco circonda Kobane e si prepara all’invasione

La sconfitta di Assad apre un nuovo capitolo della storia della Siria e quanto conquistato e costruito dai curdi nel nord est del Paese è oggi di nuovo in pericolo. Difendere il Rojava, dalla Turchia e da Erdogan, oggi più che mai è la parola d’ordine. (il manifesto)

La situazione in Siria è evidentemente complessa, ci sono molti punti interrogativi e non è del tutto chiaro quali forze si stiano muovendo e come. Evin Swed è la co-presidente dell’Amministrazione autonoma democratica della Siria del Nord-Est (Daanes). (il manifesto)

Da giorni intorno a Kobane, città nel nord della Siria al confine con la Turchia, l’esercito di Ankara sta procedendo ad ammassare truppe e mezzi di artiglieria in preparazione a un’invasione di terra che si teme imminente. (il manifesto)