Kobane, la città simbolo anti-Isis minacciata ora dai filo-turchi
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La caduta di Assad “non è solo una vittoria del popolo siriano, ma anche del popolo turco”, ha detto Ahmed Al-Sharaa, alias Al Jolani, intervistato dal quotidiano di Ankara Ali Safak ieri. Di certo, il crollo del regime è stata una vittoria anche per la leadership della Turchia, e quasi certamente sarà un problema serio … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Ci sono le informazioni sui detenuti, sugli scomparsi, sui luoghi di sepoltura, le informative dell’intelligence sui rapporti tra il regime e altri Paesi. La caduta di Damasco è stata così rapida che le forze di sicurezza siriane non hanno avuto il tempo di distruggere o a far spar… (la Repubblica)
Le milizie filo-turche hanno, infatti, ripreso gli attacchi contro i curdi con il supporto tecnologico e logistico delle forze armate di Ankara. (Adnkronos)
Da dodici anni l’Amministrazione autonoma della Siria del nord-est rappresenta un esperimento di innovazione sociale e politica basato su tre pilastri: jin, jîyan, azadî, che in lingua kurmanji (il curdo parlato in quella zona della Siria), significa Donna, vita, libertà. (il manifesto)
Il manifesto del 18 dicembre 2024 (il manifesto)
Secondo il leader di Ha’yat Tahrir al Sham, il governo che intende formare si baserà sulla storia e la cultura siriana, rifiutando similitudini con l’Afghanistan: «Ci sono molte differenze tra la Siria e i talebani». (il manifesto)
In Siria e non solo, scrive il Wall Street... Leggi tutta la notizia (Virgilio)