Beretta collabora con la Giustizia, il Secondo anello verde: "Infame"

“La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità”. E' lo striscione apparso ieri sera, venerdì 15 dicembre, fuori dallo stadio Meazza firmato "Secondo anello verde". Non ci sono nomi, tantomeno cognomi, ma è chiaro come il messaggio sia indirizzato ad Andrea Beretta, il cernuschese 49enne ex capo della Curva Nord, in carcere dal 4 settembre per l'omicidio del 36enne Antonio Bellocco, rampollo della potente cosca della ’ndrangheta di Rosarno e da un paio d'anni residente a Pioltello (Prima la Martesana)

La notizia riportata su altri giornali

L’ex capo ultrà interista della curva nord dello stadio San Siro di Milano, Andrea Beretta, ha deciso di pentirsi. Già da quasi due mesi avrebbe iniziato un rapporto di collaborazione con le forze dell’ordine e i magistrati lombardi titolari di alcune importanti inchieste riguardanti il business illeciti intorno allo stadio. (Quotidiano del Sud)

Un altro episodio nel caso ultras che ha coinvolto le curve di Inter e Milan. Dopo la decisione dell’ex capo ultras Andrea Beretta di collaborare con la giustizia, è apparso uno striscione contro di lui a San Siro. (Inter-News)

Dopo la decisione dell’ex leader del tifo nerazzurro accusato dell’omicidio di Antonio Bellocco di collaborare con le autorità, spunta uno striscione fuori da San Siro: «Non è la nostra mentalità» (Lettera43)

Ultras, dopo il pentimento di Beretta appare lo striscione a San Siro: “Infame”

«La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità». È quanto si legge su uno striscione esposto all’esterno dello stadio di San Siro, i cui autori sarebbero da rintracciare tra i tifosi del «secondo anello verde». (Open)

Dopo la notizia del pentimento del capo ultrà, lo striscione fuori San Siro: 'La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità' Db 25/09/2018 - campionato di calcio serie A /... (Virgilio)

Uno striscione appeso ai cancelli davanti allo stadio San Siro recita lo slogan: “La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità”. (TGR Lombardia)