Autonomia differenziata, in Calabria nasce il coordinamento per il referendum

Si è costituito in Calabria il Coordinamento regionale per il referendum contro l’Autonomia differenziata. Stamani la prima riunione di raccordo alla quale seguiranno altri incontri. Al Coordinamento, è scritto in una nota, aderiscono Cgil e Uil Calabria, Ali, Demos, Anpi, Arci, Acli, Udu, Uds, Cdc, Wwf, Cnca, Legambiente, Libera, la Rete dei numeri pari e diversi giuristi. Per i partiti politici hanno aderito Pd, M5S, Avs, +Europa, Iv, Rifondazione Comunista e Psi. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Su altre fonti

Civita Castellana – Il centro commerciale Piazza Marcantoni Il comitato per la difesa della Costituzione di Civita Castellana si è riunito l’8 luglio ed ha confermato all’unanimità, condividendone contenuti e finalità, di attivarsi per raccogliere le firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenzia. (Tuscia Web)

L'niziativa si è svolta ieri, 12 luglio, nella sede regionale della Cgil Abruzzo Molise, a Pescara. Erano presenti rappresentanti di Cgil, Uil, Ali, Anpi, Arci, Cdc, Demos, Pass, Avs, Iv, M5s, Pd, Psi. (ChietiToday)

“Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86: disposizioni per l’attuazione dell’Autonomia Differenziata, …ecc.” è questo il quesito del Referendum depositato il 5 luglio in Cassazione dal Comitato nazionale promotore, cui ha dato impulso il Segretario CGIL Landini e che ha visto convergere, oltre agli storici Comitati NO AD, nei quali il Partito ha lavorato per sei anni, i maggiori partiti di opposizione parlamentare ed una serie di Associazioni, compresa l’ANPI, forze sociali e costituzionalisti come Villone e Azzariti. (Partito Comunista Italiano)

"Referendum sull'autonomia? Quesito a rischio bocciatura"

Meglio la padella dell’Autonomia o la brace del referendum abrogativo? Il quesito - è il caso di dirlo attanaglia la politica: esserci o non esserci nella battaglia referendaria votata all’abrogazione della riforma firmata dal ministro Roberto Calderoli? Cancellare la legge è davvero la soluzione giusta? Il quorum verrà raggiunto? E chi dice che la Corte costituzionale accetterà il quesito? (il Giornale)

Questa mattina la prima riunione di raccordo alla quale seguiranno altri incontri. Per i partiti politici hanno aderito Pd, M5, Avs, +Europa, Iv, Rifondazione Comunista e Psi. (Il Lametino)

Come Partito democratico non solo abbiamo subito aderito alla proposta ma saremo come sempre in prima linea nel combattere e nel motivare le ragioni del nostro “NO” ad una legge scellerata, un provvedimento pericoloso che potrebbe frantumare l’unità del Paese con gravi ripercursioni per il Mezzogiorno e la nostra Basilicata. (Ufficio Stampa Basilicata)