Cecilia Sala: "Mi sono ritrovata a passare il tempo a contare i giorni, le dita, gli ingredienti del pane"

“Sono confusa, felicissima. Stanotte non ho dormito per l’eccitazione, volevo sentire la musica, stare all’aria aperta. La notte prima non ho dormito per l’angoscia. Sto bene. Sono molto contenta”. Le prime parole dal ritorno a casa Cecilia Sala le affida al suo podcast, Stories, di Chora Media. “Non mi è stato spiegato perché io sia finita in una… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

La premier italiana Giorgia Meloni ha “utilizzato i suoi rapporti personali con Elon Musk per poter influire su una non estradizione di Abedini negli Stati Uniti”, dall’altra il generale Giovanni Caravelli, il capo dell’AISE, l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna, ha “messo in campo i contatti di lunga data che erano stati utilizzati già in passato per velocizzare la gestione di questo dossier, portandolo direttamente sul tavolo della Guida Suprema”. (RSI)

Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita». Renato Sala, alla notizia della scarcerazione di Cecilia, ha dismesso l’aplomb da importante manager bancario e liberato le emozioni viscerali di un padre che ha saputo di poter finalmente riabbracciare sua figlia, dopo aver vissuto gli ultimi 20 giorni nell’angoscia, in attesa del suo ritorno. (ilgazzettino.it)

Presumevo che potesse essere un libro che ad Evin avevano in inglese. Il racconto di Cecilia Sala dopo la liberazione e il rientro in Italia dal carcere iraniano di Evin, dove è stata detenuta per tre settimane: "Ho chiesto una Bibbia. (Fanpage.it)

Patrick Zaki senti qui: impara da Cecilia Sala

Cecilia Sala non vede nessuno dal 27 dicembre, dal giorno in cui ha incontrato l’ambasciatrice Paola Amedei. Nella cella lunga quanto lei sdraiata, Cecilia Sala non ha un materasso e dorme per terra, su una coperta. (Corriere della Sera)

Da Mohammed Abedini Najafabadi nuova istanza per i domiciliari con braccialetto.«È stata una bella giornata per l’Italia intera, ... Giorgia Meloni: «Chiamare sua mamma è stata l’emozione più grande in questi due anni». (La Verità)

Ma si può essere contemporaneamente sollevati e disillusi? Tutto è bene quel che finisce bene, il blitzkrieg di Giorgia Meloni chez Trump ha funzionato e alla svelta, lei era l’unica che poteva farlo (abbiamo, purtroppo, una lunga tradizione di ministri degli Esteri alle volte coreografici, basti pensare a Mogherini e Di Maio), e nessuno può contestare che la premier sia particolarmente abile nel riportare a casa chi sta in fondo al baratro, da Chico Forti a Cecilia Sala; il riscatto certo non sarà a costo zero, tutt’altro, e non si tratta solo di piccioli, ma limitiamoci, per ora, a considerare gli aspetti positivi. (Nicola Porro)