Bozzoli sotto choc, slitta l'interrogatorio

Giacomo Bozzoli non sarà interrogato questa settimana dalla Procura di Brescia. Dal carcere di Bollate viene riferito agli inquirenti che Bozzoli sarebbe ancora fortemente sotto choc, provato e quindi incapace in questo momento di affrontare un interrogatorio. Inoltre continua a proclamarsi innocente e a puntare la propria attenzione sulla vicenda processuale che si è conclusa con la condanna all'ergastolo. (TGR Lombardia)

Ne parlano anche altre testate

– L’ultima tessera. La tenue speranza per un processo di revisione, la strada tentata da Olindo Romano e dalla moglie Rosa Bazzi, all’ergastolo per la strage di Erba. (IL GIORNO)

Giacomo Bozzoli (Italia Oggi)

«Non abbiamo commenti da fare» si sono limitati a dire i difensori, che con il loro assistito avrebbero avuto un colloquio soprattutto incentrato su come dovrà ora gestire la sua vita da detenuto all'ergastolo. (leggo.it)

Giacomo Bozzoli, chi è la super-testimone che potrebbe riaprire il processo: la rappresentante di un’azienda austriaca

È sotto shock, sconvolto: per questo motivo l'annunciato interrogatorio di Giacomo Bozzoli verrà rimandato di qualche giorno. (Today.it)

Per il quadro complessivo degli indizi raccolti nelle indagini, gli inquirenti non avevano mai voluto sentire la donna austriaca che lavorava per un’azienda di metalli ed era in contatto con l’imprenditore (Open)

Portano a una rappresentante dell'azienda che, secondo Giacomo, potrebbe assicurare di non avergli mai dato denaro: sarebbe questa donna, mai sentita dai giudici ma presente nelle sentenze, il "testimone austriaco" di cui parla Bozzoli, ancora latitante in Spagna, nella lettera inviata a tre magistrati di Brescia. (IL GIORNO)