The Kolors a Miami fermati dall'uragano Milton: «Siamo bloccati in aeroporto»

The Kolors a Miami fermati dall'uragano Milton: «Siamo bloccati in aeroporto»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Il tour autunnale dei The Kolors ha subito un'inattesa battuta d'arresto. La band sta girando l'Europa con una serie di concerti e aveva in programma una tappa negli Stati Uniti che è stata cancellata a causa del maltempo, che sta imperversando da giorni sulle coste della Florida. Stash e i colleghi sono rimasti bloccati in un aeroporto svizzero a causa della cancellazione del volo per Miami, dove era in programma il loro primo live americano sold out da settimane. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Era sold out". È saltato il concerto dei The Kolors in programma a Miami a causa dell'uragano Milton. (Fanpage.it)

Il frontman dei The Kolors ha poi spiegato come l'uragano Milton abbia impedito il loro debutto negli Stati Uniti: «la compagnia aerea ci ha appena comunicato di evitare di volare verso la Florida, a meno che non sia strettamente necessario, a causa della cancellazione di migliaia di voli. (Corriere del Ticino)

I The Kolors sono rimasti bloccati in aeroporto a causa dell'uragano Milton. La band italiana si trova in Svizzera, a Zurigo, e con grande delusione ha dovuto annullare il primo concerto negli Stati... (Virgilio)

The Kolors fermati dall’uragano Milton, cancellato il concerto a Miami

Il volo per Miami è stato cancellato: "La compagnia aerea ci ha riferito che se non è strettamente necessario, non è possibile volare verso la Florida", racconta ai fan il frontman dei The Kolors, Stash. (Adnkronos)

I The Kolors erano attesi in Florida per un concerto, ma Stash e soci sono rimasti bloccati in aeroporto a Zurigo. Data sold out. (Il Fatto Quotidiano)

Il debutto negli Stati Uniti dei The Kolors a Miami è stato cancellato a causa dell'uragano Milton. La band, partita dall'Italia è rimasta bloccata all'aeroporto di Zurigo dopo la cancellazione del volo per gli Stati Uniti. (la Repubblica)