Landini, mossa della disperazione contro Meloni: quali firme cerca (ed entro quando)

Andrea Muzzolon 06 luglio 2024 Raccolta firme o cinque Consigli regionali favorevoli. Sono queste le due strade percorribili per riuscire a indire un referendum che blocchi la riforma dell’autonomia differenziata. Il testo, approvato da entrambe le Camere, è ufficialmente legge. E, con l’entrata in vigore della riforma Calderoli, a sinistra è partita la corsa per abolirla. Questa mattina sarà la volta del segretario della Cgil Maurizio Landini che, accompagnato da Rosy Bindi e dai rappresentanti delle forze che si oppongono all’autonomia, depositerà il quesito referendario in Cassazione (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

Siamo la prima regione a proporre la consultazione popolare per cancellare la cosiddetta legge “Spacca-Italia”. Nelle prossime ore dovrebbero seguire altre 4 Regioni a guida Pd: Emilia, Toscana, Sardegna e Puglia. (La Repubblica)

"Una controriforma che avrà due conseguenze: la prima è allargare e cristallizzare le diseguaglianze che già rendono malato gravemente il nostro Paese di diseguaglianze", la seconda "frantumeranno il nostro Paese in oltre 20 piccoli staterelli del tutto incapaci di rispondere ai grandi problemi del mondo che abbiamo davanti. (ilmessaggero.it)

Maria Elena Boschi e Rosy Bindi alla sua destra, che è già una notizia, stante la scarsa affinità elettiva. – Non c’è posto per tutti nell’inquadratura della foto davanti al Palazzaccio di Roma, alla presentazione del quesito referendario per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le opposizioni unite contro lo "spacca Italia" di Giorgia Meloni

"Stiamo offrendo, con questo referendum, l'occasione a tutti i cittadini di contrastare questo Spacca Italia. (ilmessaggero.it)

Autonomia, opposizioni unite contro lo ‘Spacca-Italia’: manca solo Azione 05 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Abrogare l'autonomia differenziata. È questo l'obiettivo del quesito referendario depositato in Cassazione da 34 soggetti, tra cui i principali partiti di opposizione, che si sono presentati uniti contro il provvedimento varato dal governo Meloni. (Today.it)