#tendiilbraccio, il coronavirus non ferma i donatori a Roma Nord

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Vigna Clara Blog INTERNO

Sarà dato riscontro con l’indicazione dell’orario in cui presentarsi per effettuare la donazione.

Il Ministero precisa che lo spostamento da casa per donare il sangue rientra tra i motivi di necessità previsti dalle nuove norme e che, a sua discrezione, il lavoratore potrà usufruire della giornata di riposo richiedendo un certificato al medico responsabile della raccolta.

Un’autoemoteca sarà presente nel piazzale antistante il Ministero dalle 8 alle 12; per garantire il rispetto delle norme di sicurezza sanitaria i donatori sono invitati a prenotarsi preventivamente al seguente indirizzo mail: prenotazioneadspem@gmail. (Vigna Clara Blog)

Ne parlano anche altri giornali

E anche a Monza i detenuti hanno chiesto al garante se davvero è possibile prevedere un indulto: "Indulto e amnistia sono misure impossibili in questo periodo, sarebbe folle - le parole di Lio -. E’ il garant e dei detenuti per la Lombardia, Carlo Lio, a dare voce all’impegno dei detenuti di via Sanquirico. (Il Giorno)

Il progetto, approvato anche dal Comitato etico regionale, permetterà una visione della circolazione del virus nel periodo considerato, tra dicembre 2019 e giugno 2020. (SanremoNews.it)

Per quanto riguarda i test sierologici, verranno effettuati su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni. Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. (GenovaToday)

Al via in Liguria i test sierologici su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni per stimare la circolazione dei virus tra la popolazione, analizzando anche campioni di sangue già donati a partire dal dicembre scorso. (IMPERIAPOST)

La scoperta ha però incuriosito gli studiosi perché permetterebbe di prelevare sacche di plasma da queste persone da utilizzare per curare i malati. Tutto è partito da uno screening effettuato pochi giorni fa all’ospedale di Codogno su una parte dei 130 donatori attivi della sezione cittadina Avis. (QUOTIDIANO.NET)

Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. Per quanto riguarda i test sierologici, verranno effettuati su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni. (GenovaToday)