Il Gladiatore 2, la nostra recensione: per apprezzarlo dimenticatevi di Russel Crowe

Il Gladiatore 2, recensione dell'atteso sequel diretto da Ridley Scott: scordatevi del primo film e accogliete Paul Mescal Sono passati 24 anni da Il Gladiatore capolavoro di Ridley Scott. Lì avevamo lasciato Massimo, l’ex generale romano interpretato da Russell Crowe, mentre camminava nei Campi Elisi dopo aver compiuto la sua vendetta e aver ucciso Commodo, e mai avremmo pensato che ci sarebbe stato un sequel. (Vogue Italia)

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Diretto dal leggendario regista Ridley Scott, il Gladiatore II continua raccontare la straordinaria saga di potere, intrighi e vendetta nell'antica Roma. Dal 14 Novembre al cinema distribuito da Eagle Pictures. (Tuttosport)

Sangue e arena, spade e pettorali scintillanti, Colossei e colossali battaglie. Rinoceronti in fiamme al largo dei bastioni di Orione, imperatori feroci, guerrieri impavidi: l’attesa, l’hype, come dicono quelli bravi, è altissima. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Getting your Trinity Audio player ready... Grazie alla nuova collaborazione tra Atac e Paramount per sponsorizzare il film di Ridley Scott prossimo all’uscita (14 novembre, il Gladiatore 2), i gladiatori romani hanno deciso di abbandonare il Colosseo e buttarsi nella mischia della vita da pendolare. (Dire)

Il Gladiatore 2 celebra Russell Crowe, ma cambia tutto e tradisce lo spirito dell'originale

ROMA – «Ciò che facciamo in vita riecheggia nell’eternità». Ricordate questa frase? Sono passati vent’anni dagli eventi de Il Gladiatore e dalla morte di Massimo Decimo Meridio e troviamo Lucio Vero (Paul Mescal), nipote dell’ex imperatore di Roma Marco Aurelio e figlio di Lucilla, con sua moglie e suo figlio in Numidia. (The Hot Corn Italy)

La Ferrari collaborerà con Paramount Pictures per una speciale iniziativa che celebra il lancio di Gladiator II, l'attesissimo sequel del film uscito nel 2000. Al centro di questa partnership il rispetto per la storia accanto alla volontà incessante di progredire, la celebrazione di una tradizione di eccellenza che convive con la spinta continua verso nuovi orizzonti. (Il Messaggero - Motori)

I primi sono la categoria più numerosa, solitamente o di fantascienza o di ambientazione storica, tutto ciò che ha bisogno di un po’ di scritte bianche su sfondo nero per introdurre l’ambientazione. Ci sono due categorie di film di Ridley Scott: quelli che iniziano con cartelli che spiegano l'antefatto e quelli senza i cartelli. (WIRED Italia)