Opec: i tagli alla produzione saranno estesi

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Investire.biz ECONOMIA

Una decisione che arriva dopo i primi dati incoraggianti sulla ripresa delle quotazioni del Brent come anche del WTI.

Resta l’incognita Libia. Infatti il piano di aprile prevedeva tagli per maggio e giugno che poi sarebbero stati man mano ridotti.

Una possibile tregua nelle ostilità potrebbe anche rappresentare l’occasione per l anazione nordafricana di riavviare la produzione.

Il cambio di strategia. (Investire.biz)

La notizia riportata su altri media

Da fine marzo, la produzione negli USA è scesa di 1,6 milioni di barili al giorno, attestandosi a 11,4 milioni. Perché la crisi del petrolio impatta negativamente su bond e azioni. [email protected] (InvestireOggi.it)

La prossima riunione dell’Opec è prevista per il 30 novembre e l’incontro con i non membri è previsto per l’1 dicembre. La prossima riunione del JMCC si terrà il 18 giugno. (Finanzaonline.com)

I futures sul greggio sono saliti di un altro 11% la scorsa settimana per finire venerdì a 39,55 dollari al barile. ROMA - Le compagnie petrolifere tornano a immettere greggio nel mercato, nonostante il mercato si stia ancora faticosamente riprendendo dallo stop forzato dovuto al crollo della domanda globale per via della pandemia da Covid-19. (la Repubblica)

Il barile di Brent del Mare del Nord supera 43 dollari (+2%) e il Wti si attesta a 40,16 dollari al barile (+1,59%). Guidato da Arabia Saudita e Russia, il cartello ha concordato ad aprile di ridurre la produzione di 9,7 milioni di barili al giorno. (Italia Oggi)

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A dare linfa all'oro nero contribuisce la decisione delldi prolungare ied estenderne la portata rispetto a quanto deciso in primavera.Il contratto sulquesta mattina segna dunque un rialzo dell'1,06% a 39,97 dollari ed ildell'1,23% a 42,83 dollari al barile. (Teleborsa)