Fucili in mano ai 16enni, stagione venatoria più lunga e Ispra depotenziata: così FdI inizia l’assalto alla legge sulla caccia

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Per i cacciatori è il libro dei sogni. A poco più di un anno dalle elezioni il centrodestra porterà in Parlamento la battaglia – trentennale – delle doppiette: a breve, in Senato, inizierà l’assalto alla legge sulla caccia (157/92). Come? Attraverso il disegno di legge a prima firma di Bartolomeo Amidei di Fratelli d’Italia. Una notizia che ha fatto esultare il mondo venatorio (dopo il caso del piombo nelle munizioni). (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Si tratta, accusa il Wwf, del più grave attacco alla biodiversità della storia della Repubblica. Il testo, per l’associazione ambientalista, è «un concentrato di pura ideologia e fanatismo, che si traduce in deroghe e concessioni ai cacciatori a tutti i livelli: dalla creazione di istituti scientifici regionali con conseguente depotenziamento di ISPRA, alla cancellazione di ogni limite sulla cattura e detenzione di uccelli utilizzati come “richiami vivi”, incluse addirittura le civette; dal divieto di creare nuove aree protette, alla riduzione a 16 anni dell’età minima per imbracciare un fucile; dalla cancellazione del principio che lega il cacciatore al territorio, al prolungamento della stagione venatoria e degli orari di caccia, sino alla eliminazione delle giornate di “silenzio venatorio”. (l'Adige)

L'associazione animalista Lav denuncia quello che ha definito una «drammatica deriva filo venatoria», con l'annuncio «che fra pochi giorni saranno avviati i lavori di demolizione dei pur minimi livelli di tutela degli animali selvatici contenuti nella Legge 157/92». (Terra Nuova)

157/92 presentata dal senatore di Fratelli d’Italia Bartolomeo Amidei (ddl n. 779). (Armi e Tiro)

Fra i 17 articoli del testo, il quinto (e più discusso) consentirebbe «l'attività venatoria ai soggetti che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età purché presentino, assieme alla richiesta di autorizzazione alla pratica dell'attività venatoria, anche il consenso scritto di coloro che esercitano sul minore la responsabilità genitoriale». (ilGiornale.it)

Negli ultimi giorni si sta discutendo del ddl Amidei (Fratelli d’Italia), che lo scorso giugno ha proposto d’anticipare a sedici anni l’età minima per il rilascio del porto d’armi venatorio. (Armi Magazine)

Il partito della premier Meloni ha depositato in Senato un testo col quale punta a cambiare le regole riguardanti l'attività venatoria. Tra le novità, la possibilità di sparare tutto l'anno per titolari e dipendenti di attività turistiche e agricole Cosa cambia (LaC news24)