FIAT 500e Giorgio Armani, la nuova serie limitata per celebrare il Made in Italy
Nel giorno del debutto della Panda durante l'evento per i festeggiamenti dei 125 anni di FIAT, la casa automobilistica ha annunciato una novità che riguarda la 500 elettrica . Nasce, infatti, FIAT 500e Giorgio Armani, versione speciale in serie limitata della piccola elettrica. Arriverà più avanti nel corso dell'anno ma FIAT ha voluto anticipare la sua presentazione per festeggiare il compleanno dello stilista italiano, che compie 90 anni. (HDmotori)
Ne parlano anche altri media
La Fiat 500e Giorgio Armani è la nuova edizione limitata che si caratterizza per una completa dotazione di serie e per diverse personalizzazioni, che riguardano sia la carrozzeria che gli interni. (AlVolante)
All’importante evento hanno partecipato membri della stampa internazionale, rappresentanti delle istituzioni pubbliche, tra cui il Ministro per l’Impresa e il Made in Italy, Sen. Le celebrazioni tenutesi a Torino si sono concluse con una spettacolare sfilata di veicoli FIAT contemporanei e classici (ClubAlfa.it)
Compleanno agrodolce per Fiat, non solo per i numeri sottotono (gli stabilimenti italiani nei primi sei mesi del '24 hanno sfornato il 25% in meno delle vetture prodotte nel medesimo periodo dello scorso anno), ma anche per le sferzate che il ministro Adolfo Urso e il designer Giorgetto Giugiaro hanno riservato ai piani di Carlos Tavares Urso e Giugiaro tamponano Elkann e Tavares (Start Magazine)
La world premiere di questa auto è stata sapientemente programmata per l'11 luglio 2024, in coincidenza sia con l'anniversario della Fiat che con il 90° compleanno di Giorgio Armani. (Tom's Hardware Italia)
«Oggi ricordiamo quello che era l'auto italiana, orgoglio del Paese, frutto dell'ingegno e del sacrificio di intere generazioni di lavoratori, la Fiat era l'industria italiana e l'Italia era con la Fiat sempre. (Corriere della Sera)
Così il ministro delle Imprese Adolfo Urso nel corso delle celebrazioni per il 125esimo anniversario della Fiat: “Lavoriamo insieme perché si riannodi la storia di successo e l’auto torni ad essere il sogno dell’Italia”. (Il Fatto Quotidiano)