Crollo Scampia: Procura Napoli indaga contro ignoti

Approfondimenti:
PNRR Ponte sullo Stretto

Ha preso parte ai primi sopralluoghi a Scampia, già ieri sera, il sostituto procuratore Antonella Fratello di Napoli che sta indagando, per il momento contro ignoti, sul crollo che nella tarda serata di ieri, nella vela celeste, ha provocato due morti e tredici feriti, tra cui sette bambine. L'ufficio inquirente attende la consegna delle informative con le risultanze dei primi dati tecnici per la formazione delle ipotesi di reato che, verosimilmente, potrebbero essere crollo colposo e omicidio colposo (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Nella serata del 22 luglio i Vigili del Fuoco di Napoli sono intervenuti a Scampia, presso la Vela Celeste per un dissesto statico. In realtà giunti sul posto il personale ha constato che dei ballatoi metallici erano crollati per cause ancora in fase di accertamento. (Il Sole 24 ORE)

Al momento, ci sono due morti e 13 feriti, tra cui 7 bambini, alcuni in gravissime condizioni. Una tragedia, il cui bilancio può ancora peggiorare. (Virgilio Notizie)

Sarà naturalmente compito della magistratura approfondire quali siano state le cause dell'accaduto e in tal senso auspico che venga fatta al più presto chiarezza anche individuando i responsabili di questa tragedia che ritengo inaccettabile. (Tiscali Notizie)

Crollo nella Vela a Scampia, il dramma della famiglia Abbruzzo: un morto e due feriti

"Il nostro cordoglio per il disastro e la tragedia avvenuta a Scampia. Due morti e molti feriti, tra cui molti bambini. Un dramma che ripropone l'urgenza di investire nelle periferie del Paese, abbandonate dalla politica e dai bilanci dello Stato. (L'Unione Sarda.it)

A cura di Giuseppe Cozzolino Lottano tra la vita e la morte due dei sette bambini rimasti feriti nel crollo della Vela Celeste di Scampia avvenuto nella notte di lunedì 22 luglio: si tratta di due bambine di 7 e 4 anni che, riferisce in un bollettino medico l'ospedale Santobono di Napoli, versano in condizioni gravissime e sono ricoverate in Rianimazione con prognosi riservata. (Fanpage.it)

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